Palermo: una pagina Facebook per celebrare le ‘gesta’ dell’assessore comunale Giusto Catania…

9 settembre 2020

Cresce a vista d’occhio il numero dei cittadini palermitani sempre più stanchi di un’amministrazione comunale fallimentare. La pagina Facebook “LIBERA PALERMO (da Catania)” non è solo ironia: è anche la voglia di cambiare la gestione della città mettendo al centro le esigenza dei cittadini e non interessi lontani da ciò che serve realmente a una grande comunità

L’amministrazione comunale di Palermo è messa veramente male. Che la città non sia amministrata bene, beh, questo ormai è un dato assodato. Ma che i cittadini diano addirittura vita a una pagina Facebook per contestare l’operato di un assessore comunale – si tratta di Giusto Catania, comunista, contestatissime le sue scelte in materia di traffico cittadino – ebbene, questo è veramente un caso unico!

La pagina Facebook si chiama: LIBERA PALERMO (da Catania). E’ anche piacevole da leggere: è ironica quanto basta, senza fronzoli.

Ora, ironia a parte, noi ci chiediamo se il sindaco, l’assessore Catania e i consiglieri comunali che mantengono in vita questa amministrazione comunale si rendono conto dello stato di abbandono in cui si trova oggi Palermo.

Sull’immondizia, ad esempio, noi auguriamo ai dipendenti della RAP (l’Azienda che si occupa della raccolta e del trattamento dei rifiuti della città) con problemi di Coronavirus di guarire presto. Ma non possiamo tacere il fatto che la città è sporchissima da almeno due anni, a prescindere, cioè, dai casi di Coronavirus tra i dipendenti della RAP! 

C’è chi chiede l’intervento dell’Esercito per ripulire la città: che ben venga! Ma per far intervenire l’Esercito non c’era bisogno del Coronavirus!

Torniamo alla pagina Facebook dedicata all’assessore comunale Catania, che non sembra suscitare grande simpatie. Noi ci rendiamo conto che le scelte che l’amministrazione comunale deve adottare, spesso, non sono facili. Ma ci sono certe decisioni che sono oggettivamente sbagliate.

La pista ciclabile di via Villafranca, ad esempio: che si tratti di un disastro lo hanno scritto i protagonisti dell’Associazione Comitati Civici, l’ha sottolineato il Sinalp, lo dicono centinaia di cittadini: bene, assessore Catania: è così difficile ammettere di aver sbagliato? Veramente, assessore, vuole lasciare una delle più importanti via della città ad una sola corsia, per fare impazzire il traffico automobilistico? Senza parlare dei possibili incidenti.

Noi ci rendiamo conto di quale sia la vostra condizione psicologica: la vostra amministrazione frana di qua e di là, le lamentele crescono e voi, che pensavate di essere bravi e, magari, anche ‘di sinistra’, vi trovate a fronteggiare una pioggia di critiche.

Però la vostra reazione è sbagliata. Voi pensate:

“Siccome dobbiamo restare qui al Comune un anno e mezzo e più e chissà quando ritorneremo, si fa quello che diciamo noi!”.

Ma non può essere questa la risposta ai cittadini che lamentano di vivere in una città allo sbando! Assessore Catania, rifletta:

la raccolta dei rifiuti è un delirio;

il trasporto pubblico dei cittadini tramite i bus dell’AMAT è un delirio;

i 15 Km di Tram sono un gravissimo errore che costano alla collettività una barca di soldi!

la situazione finanziaria del Comune è sempre più precaria;

le strade e tanti marciapiedi della città sono letti di dolore;

le periferie sono abbandonate;

la ZTL non ha fatto altro che tartassare i cittadini e creare difficoltà alle attività economiche;

i cantieri infiniti hanno creato e continuano a creare disagi ai cittadini e a massacrare le attività commerciali e via continuando.

Assessore Catania, non lo diciamo noi, parlano i fatti: non ne state facendo una giusta! E adesso volete pure che la maggioranza di centrosinistra in Consiglio comunale ‘bocci’ la mozione di sfiducia al sindaco.

Possiamo darle un consiglio, assessore Catania? Convinca il sindaco Leoluca Orlando a chiudere questa esperienza fallimentare.

Ci creda: tanti cittadini non ne possono più di vivere nel degrado: non c’è niente di male ad ammettere di avere sbagliato quasi tutto. E’ raro, lo sappiamo, che ciò avvenga: ma a voi è successo. Prendetene atto e date spazio ad altri, possibilmente giovani.

A Palermo serve un progetto civico serio, non appalti ferroviari e cantieri eterni. Tra l’altro, ci risulta che dalle parti di via Emerico Amari hanno già trovato l’acqua…

Foto tratta da EnnaOra

 

 

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