Il grande patriota e combattente del Sud Carmine Crocco visto da Carlo Alianello

9 settembre 2020

Li chiamavano i briganti. In realtà, erano uomini e donne del Sud che, dopo la disgraziata e truffaldina conquista del Sud Italia da parte dei piemontesi – voluta e pagata dagli inglesi – si ribellavano in armi ai Savoia. Noi oggi li ricordiamo come eroi in difesa della libertà 

“Carmine Donatello Crocco fu un bellissimo uomo, alto, slanciato, con ventre magro e torso grande, amplissime le spalle, ladro, assassino, disertore dell’esercito borbonico, lancia spezzata dei liberali nell’insurrezione lucana, garibaldino e poi ancora disertore, assassino ancora, ladro sempre. Fu soprattutto il cafone armato che infuria, il motore e il banditore della rivoluzione contadina, piuttosto che della reazione borbonica. La sua è la rivolta del popolo magro, del “popele bass”, contro la durezza dei piemontesi che han portato con loro tristi novità, tasse, sequestri, sfratti e fucilazioni, ma soprattutto contro i loro alleati, i signori, dove si acclama a re Francesco II di Borbone, in quanto anche lui è stato vittima dei galantuomini liberali”.

Carlo Alianello

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/190873-carlo-alianello

Foto tratta da Matera – Italiani.it

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