Dal marasma delle promesse mancate da parte degli esponenti del Movimento 5 Stelle il segretario regionale del SIFUS CONFALI, Costantino Guzzo, salva soltanto il parlamentare regionale Nuccio di Paola. Amaro il giudizio sui Ministri Luigi Di Maio e Nunzia Catalfo e sull’eurodeputato Dino Giarrusso
da Costantino Guzzo
segretario regionale del SIFUS CONFALI Formazione professionale Sicilia
riceviamo e pubblichiamo
Personalmente, come cittadino, ho votato per il M5S alle elezioni politiche nazionali (perché nello scenario politico che si prospettava era il più credibile); da sindacalista e lavoratore storico del comparto Formazione professionale della Sicilia ho fatto conoscere all’ex Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio (in virtù della credibilità che avevo nei confronti di questo Movimento), il disegno criminale attuato in SICILIA a discapito di migliaia e migliaia di lavoratori della Formazione prima derubati e, successivamente, licenziati illegittimamente. Gli ho illustrato il dramma sociale poi perpetrato dai governi regionali precedenti (Lombardo e Crocetta ) e, soprattutto, per le tante promesse fatte in campagna elettorale dall’attuale Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, mai mantenute né da lui, né dai suoi assessori.
Inoltre ho votato e chiesto a tutti i miei conoscenti (del comparto Formazione), di votare per Dino Giarrusso alle elezioni europee dello scorso anno, perché era, a mio parere, la persona giusta al momento giusto in Europa: pensavo, insomma, che Giarrusso avrebbe potuto essere il politico di riferimento per denunciare in Europa le ruberie che sono perpetrate in questo comparto.
Grazie alla solidarietà (in termini economici) dei tanti ex operatori del comparto Formazione che hanno creduto alle mie rivendicazioni, siamo andati a Roma direttamente al Ministero della Giustizia e, dopo essere stati ricevuti dai vice capi di Gabinetto, abbiamo presentato al protocollo di questo Ministero un memoriale con diversi esposti archiviati in Sicilia, con lo stupore degli ex lavoratori che, oltre a non ricevere le retribuzioni, non hanno ricevuto indennità per malattie, assegni familiari e contributi, ma si sono visti archiviare le loro denunce.
Nel frattempo la Senatrice Nunzia Catalfo diventa il nuovo Ministro del Lavoro del Governo Conte bis: altra persona giusta al momento giusto, in virtù del fatto che conosce bene i problemi del comparto della Formazione professionale siciliana, come la mancata applicazione della legge regionale 25/93, per non parlare della circolare 10/94 e, soprattutto, del Fondo di garanzia: tutte tutele a favore dei lavoratori storici che, in Sicilia, i governi regionali precedenti hanno ‘dimenticato’!
Oggi, dopo più di 2 anni, aspettiamo ancora la grazia e, malgrado abbiamo visto e toccato con le nostre mani il grande lavoro fatto dal parlamentare regionale grillino, Nuccio Di Paola (l’unico che oggi, insieme con il parlamentare regionale Vincenzo Figuccia, si è speso per questo comparto), la domanda che mi sorge spontanea è: ma invece di andare a Roma forse dovevo andare a Pietralcina e chiedere la grazia a Padre Pio, visto che quasi quasi tutti sembrano scomparsi?
O magari provo a contattare qualcuno di questi signori a “Chi l’ha visto”?
Il Segretario Regionale
SI.F.U.S CONF.A.L.I F.P
Costantino Guzzo
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