Coronavirus, sono cinque i marittimi contagiati nei collegamenti tra Milazzo e le Eolie

2 settembre 2020

I timori espressi qualche giorno fa dal sindacato ORSA marittimi circa la possibilità di una catena di contagi tra il personale che opera nei trasporti via mare si stanno rivelando fondati. Già cinque contagiati nel sistema dei trasporti tra Milazzo e le isole Eolie  

Le preoccupazioni manifestate dal sindacato ORSA marittimi a proposito dell’aumento dei contagi tra il personale dei mezzi di trasporto via mare si stanno rivelando fondate. E’ il caso del personale marittimo dell’aliscafo Eschilo in servizio tra Milazzo e le isole Eolie. Su Messina Today di oggi leggiamo che i marittimi contagiati sarebbero già quattro. A noi ne risulta uno in più: quindi cinque marittimi contagiati.

Il primo contagio è stato appurato Domenica scorsa. L’indomani il sindacato ORSA marittimi ha lanciato l’allarme:

“Il sindacato ORSA si dice preoccupato ‘per tutto il personale navigante e per i passeggeri, per gli sviluppi di questa vicenda a dir poco inquietante.
Se il primo ufficiale e il mozzo sono risultati positivi al COVID-19, essendo l’aliscafo una struttura chiusa in navigazione’, con gli uomini dell’equipaggio ‘sempre in contatto tra di loro, sia a terra che a bordo’, va sottolineato che ‘molti membri dell’equipaggio dopo il servizio si recano al
proprio domicilio dai loro familiari. Una buona parte del personale, dopo gli orari di lavoro, si reca in case in affitto dove si danno il cambio con altri equipaggi’”.

E ancora:

“Ci domandiamo: gli impianti di aria condizionata vengono sanificati? I controlli, da parte dell’autorità competente, dovrebbero essere serrati. Per una maggiore tutela tutto il personale deve essere sottoposto a tampone”.

E ancora:

“La situazione sta sfuggendo di mano”.

E ancora:

“Il sindacato ORSA marittimi non esclude la possibilità di una catena di infetti a causa di questo contagio… Non si può scherzare con la salute del personale di bordo e passeggeri”.

I fatti delle ultime ore stanno confermando i timori espressi dal sindacato ORSA marittimi.

Viene da chiedersi: si stanno effettuando i controlli sul personale che opera – sempre in Sicilia – in altre linee di collegamento via mare?

 

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