Sul Titanic

Il portellone della nave Sansovino? Non ne vuole sapere di venire a galla nemmeno con palloni e gru!

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E’ come se nelle acque di Linosa stia andando in scena una commedia espressionista, con il portellone centrale della nave che non ne vuole sapere di venire a galla nemmeno con palloni e gru. E’ come se avesse deciso di di godersi il mare di Linosa…  

Tornare sulla nave? Non se ne parla nemmeno. Insomma, il portellone centrale della nave Sansovino non ne vuole sapere di risalire in superficie. Com’è noto, è finito in fondo al mare di Linosa nelle scorse settimane. E da lì non ne vuole sapere di venire a galla. Tra ieri e oggi, grazie ai palloni (che vedete nella foto), sono riusciti a spostarlo verso la spiaggia di Cala Pozzolana. Ma nulla di più.

Come in una commedia espressionista, è come se il portellone centrale della nave Sansovino – la nave che collega Porto Empedocle con le isole Pelagie (Lampedusa e Linosa) – avesse deciso di prendersi una vacanza e di godersi il mare di Linosa. Insomma, la gru trasportata a Linosa non è riuscita a riprendere il portellone malandrino.

E dire che, ieri, proprio per provare a recuperare il portellone che ‘si gode il mare di Linosa’, la nave Lampedusa (che in questi giorni sta sostituendo la nave Sansovino rimasta senza portellone centrale) ha ritardato il servizio di mezza giornata, fra le proteste di circa 100 turisti.

Tutti sforzi vani, perché il portellone nel fondo del mare di Linosa era e nel fondo del mare di Linosa è rimasto. 

E adesso che si farà? Ironia a parte, bisogna evitare che il portellone si inabissi. Linosa, a differenza di Lampedusa, è un’isola di origine vulcanica e basta allontanarsi un po’ per trovare fondali profondi.

Vi terremo informati.

 

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