Palermo al buio, interviene la Regione siciliana con 5 milioni di euro

27 agosto 2020

Resta da capire che fine fanno le tasse e le imposte pagate dai cittadini. In ogni caso, va fatto un plauso all’assessore regionale all’Energia, Alberto Pierobon, che, di fatto, si sta sostituendo all’attuale amministrazione comunale di Palermo che, da qualche anno, lascia interi quartieri con pochissima illuminazione. I quartieri che verranno illuminati

Era il Dicembre di due anni fa quando scrivevamo che a Palermo c’erano troppe strade lasciate al buio. Poi sono arrivate altre denunce, altre polemiche. Dovendo pensare a far girare un fallimentare Tram, che ogni anno costa una barca di soldi, il Comune del capoluogo della Sicilia non si può certo occupare dell’illuminazione. Ora è intervenuta la Regione siciliana, stanziando 5 milioni di euro per illuminare la città: la speranza è che questi fondi vengano utilizzati per la luce.

“La Regione siciliana finanzia 5 milioni di euro al Comune di Palermo per interventi di efficientamento degli impianti di pubblica illuminazione della costa sud – leggiamo in un comunicato -. Il decreto, a firma del direttore generale Tuccio D’Urso, consente di realizzare un progetto dotato di fattibilità tecnica ed economica ma che era risultato in overbooking e dunque inizialmente non finanziato per carenza di risorse. Per il governo Musumeci è stato possibile recuperarlo attingendo ai fondi dell’Autorità Urbana Palermo e Bagheria, misura che prevede appunto di erogare contributi prioritariamente ai progetti in overbooking ma già tecnicamente pronti”.

Nel comunicato leggiamo che “l’intera somma a disposizione ammonta a 42 milioni e 650 mila euro per il totale rifacimento dell’illuminazione pubblica di Palermo. Il progetto da 5 milioni è il primo a essere finanziato, in attesa che il Comune predisponga e invii altre iniziative per spendere gli oltre 37 milioni rimanenti”.

A finanziare il progetto è l’assessorato regionale all’Energia retto da Alberto Pierobon, che prosegue così “la strategia di sostegno agli enti locali nell’opera di ammodernamento di impianti e reti. I primi 5 milioni erogati a Palermo – prosegue il comunicato – consentiranno di sostituire vecchi impianti, realizzati tra gli anni ’60 e ’70, con altri dotati di tecnologia all’avanguardia che produrrà una luce qualitativamente superiore, un risparmio dei consumi energetici e una riduzione del 60 per cento delle emissioni inquinanti. Nel dettaglio, saranno interessati complessivamente 18.750 ml di circuiti elettrici in diverse strade: via Messina Marine, via Pecori Giraldi via Amedeo D’Aosta, via XXVII Maggio, viale Dei Picciotti, via Laudicina, Corso dei Mille, Bretella laterale monte viale Regione siciliana, via Salvatore Cappello. I corpi illuminanti sono 727, di cui 376 con lampade a vapori di mercurio da 400 W, 347 con lampade a vapori di mercurio da 250 W e 4 con lampade a vapori di mercurio da 150 W”.

“Il nuovo impianto – prosegue il comunicato – sarà dotato di apparecchi a led di ultima generazione, di Classe A++, con la previsione di almeno il 50% di risparmio energetico. Saranno inoltre usate soluzioni tecnologiche intelligenti in linea con la strategia della Smart City, come pali intelligenti abilitanti Wi-Fi, videosorveglianza, sistemi per il monitoraggio ambientale. Saranno inoltre migliorate le condizioni di sicurezza dei cittadini mediante l’adeguamento dei parametri illuminotecnici dell’illuminazione stradale e delle aree pedonali e la videosorveglianza”.

“Opportuno fare un plauso per il lavoro svolto al dipartimento Energia dell’assessorato regionale guidato da Alberto Pierobon – commenta il parlamentare regionale dell’UDC, Vincenzo Figuccia, che è anche leader del Movimento Cambiamo la Sicilia -. Mi auguro che presto Palermo potrà vedere iniziare i lavori di rifacimento degli impianti di illuminazione pubblica. Sono state sbloccate, dopo anni, somme per 5 milioni di euro che di fatto consentiranno di sostituire i vecchi impianti realizzati tra gli anni ’60 e ’70, con altri dotati di tecnologia all’avanguardia. Certo, adesso ci auguriamo che il sindaco sia zelante quantomeno nell’esecuzione di opere  già finanziate che richiedono una mera attuazione amministrativa. Risulterebbe inconcepibile continuare a mantenere intere aree della città al buio come lo sono da mesi se non da anni, con un’illuminazione vetusta e a macchia di leopardo. Non ci aspettiamo certo che questa città recuperi improvvisamente quel decoro perduto a causa di questa gestione amministrativa che ha ingenerato carenze nei servizi più elementari, primo tra tutti quello per l’illuminazione che, com’è noto, è garantito in ogni città degna di definirsi come tale. Sembra davvero una chimera ma questa Palermo la pretendiamo per esempio, pulita, senza strade e marciapiedi dissestati, con gli autobus puntuali, con le caditoie funzionali, con un’illuminazione efficiente appunto”.

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