In Puglia si sta verificando quello che noi abbiamo previsto oltre un anno fa: in assenza di un soggetto politico meridionalista gli elettori, stanchi della vecchia politica, cercano novità. E hanno tutta l’intenzione di provare la Lega. I nostri amici del Movimento 24 Agosto perché non si presentano alle elezioni regionali?
I nostri amici del Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale di Pino Aprile, in queste ore, sono pieni di rabbia. Motivo: il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha lasciato Forza Italia per aderire alla Lega di Matteo Salvini. Nel Sud Italia si sta verificando quello che noi scriviamo oltre un anno: e cioè che senza una forza politica legata agli interessi del Mezzogiorno i meridionali, stanchi della vecchia politica, voteranno per i leghisti.
Era l’Aprile dello scorso anno quando abbiamo pubblicato il seguente articolo:
Perché la Lega avanza al Sud? Perché al Sud c’è voglia di un partito del Sud!/ MATTINALE 250
In politica ci sono processi legati alla fantasia, al caso e ad altri fattori imprevedibili: contro tali accadimenti, si sa, non si può fare nulla.
Ma accanto all’imponderabile, in politica, c’è anche il prevedibile: e nel capire e insegnare “ciò che gli uomini fanno e non quello che dovrebbero fare”, Nicolò Machiavelli è stato e rimane ancora insuperabile.
Sì, in politica ci sono comportamenti prevedibili. E’ prevedibile che, alle imminenti elezioni regionali, il centrosinistra, il Movimento 5 Stelle e i renziani perderanno consensi, sia perché stanno governando male l’Italia, sia perché, da oltre due mesi, hanno riempito la Sicilia e tante città italiane di migranti economici.
Non migranti che scappano da Paesi in guerra o colpiti da carestie: ma migranti che – soprattutto in tempo di pandemia – avrebbero potuto benissimo restare nei propri Paesi, ma invece che vengono ‘deportati’ sulla base di accordi internazionali che passano sulle nostre teste.
Non senza far guadagnare una barca di soldi a chi gestisce questo business.
Questo gli italiani l’hanno capito e presenteranno il conto a PD, grillini e renziani: e, secondo noi, sarà un conto salato.
Nel Sud, oltre al caos scatenato dai migranti, c’è anche l’abbandono e la delusione. Gli abitanti del Sud non vogliono più votare la vecchia politica: né il centrodestra, né il centrosinistra.
Ma siccome non c’è un’alternativa – e soprattutto non c’è un soggetto meridionalista – molti di loro voteranno Lega. Alcuni perché non sanno nemmeno che i leghisti sono parte del centrodestra; altri lo sanno e fanno il seguente ragionamento:
“Tutti ci hanno deluso, proviamo i leghisti e vediamo che succede”.
Queste cose le abbiamo dette in tempi non sospetti ai nostri amici del Movimento 24 Agosto: e, precisamente, prima delle elezioni regionali della Calabria. Li abbiamo invitati a presentare un proprio candidato e una propria lista alle regionali calabresi. Ma non c’è stato verso.
Ci hanno risposto che non erano pronti. Anche perché, sotto sotto, c’era il candidato del PD, Pippo Callipo, che non gli dispiaceva. Com’è finita è noto: ha stravinto il centrodestra e la Lega ha preso voti: non tanti, ma li ha presi: e la Lega che prende voti in Calabria è un controsenso politico.
Lo stesso discorso si sta ripetendo con la Puglia: il Movimento 24 Agosto non si sente pronto per presentarsi alle elezioni e – con la precisione di un’equazione chimica – ‘pezzi’ della vecchia politica pugliese si vanno riposizionando nella Lega.
Ribadiamo: si tratta di processi politici prevedibili. Con molta probabilità, se il Movimento decidesse di presentare un candidato presidente e una lista la storia, in Puglia cambierebbe tutto.
C’è da stupirsi per quello che è successo a Foggia? C’è da stupirsi se la Lega metterà radici in Puglia? A nostro modesto avviso, no.
Perché allora i nostri amici del Movimento 24 Agosto si lamentano se il sindaco di Foggia di Forza Italia si è posizionato tra i leghisti? E’ un fatto prevedibile.
Ma i nostri amici del Movimento 24 Agosto sono così: pensano che la politica giri intorno a loro e, soprattutto, pensano di poter influenzare il dibattito politico e i risultati elettorali con le parole.
E se sono furenti ora, chissà cosa diranno quando arriveranno i risultati delle elezioni regionali della Puglia che noi, machiavellicamente, già immaginiamo…
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