Le 28 contraddizioni nell’attentato a Giuseppe Antoci/ SERALE

20 agosto 2020

Tutti ricorderanno l’attentato all’allora presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, avvenuto il 18 Maggio del 2016, quando la Sicilia era in piena ‘éra crocettiana’. Vi proponiamo la lettura di un articolo che descrive in modo oggettivo le contraddizioni di questa storia

Invitiamo i nostri lettori a leggere il seguente articolo pubblicato da Nebrodi News. E’ una ricostruzione dell’attentato compiuto ai danni dell’allora presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, avvenuto il 18 Maggio del 2016. Su questo attentato si è detto e scritto tanto. Non sonio mancati i dubbi e le polemiche, anche roventi. E gli attacchi al presidente della Commissione Antimafia del Parlamento siciliano, Claudio Fava: attacchi a nostro modesto avviso, fuori luogo.

Sapete perché questo articolo che vi invitiamo a leggere è importante? Perché si limita a segnalare le contraddizioni riscontrate in questo attentato. Sono 28 punti illustrati dal parlamentare regionale di Italia Viva, Nicola D’Agostino, componente della Commissione Antimafia regionale, uomo politico sempre pacato e mai sopra il rigo.

Riteniamo che, proponendo ai nostri lettori la lettura di queste contraddizioni, tutti si possono fare un’idea di questo attentato, se non altro perché si tratta di osservazioni che non sono giudizi, ma constatazioni oggettive sulla dinamica di questo attentato.

Le 28 contraddizioni esposte nell’articolo di Nebrodi News non fanno venire meno l’importanza delle denunce di Antoci sulla mafia dei Nebrodi. Anche se, a dir la verità, della mafia dei Nebrodi l’azione importante è stata esercitata e continua ad essere esercitata dalla magistratura e dalle forze dell’ordine piuttosto che dalla politica. 

Potremmo aggiungere che Giuseppe Antoci ha fatto parte della lunga stagione politica che, dal 2008 al 2017, ha visto al Governo della Regione una certa ‘sinistra’ siciliana capeggiata dall’ex senatore, Giuseppe Lumia: prima nel Governo regionale di Raffaele Lombardo (2008-2012) e poi con il Governo di Rosario Crocetta (2012-2017).

Ma non è questo il punto, almeno nella lettura dell’articolo che vi proponiamo.

Buona lettura.

QUI L’ARTICOLO DI ‘NEBRODI NEWS’
SULL’ATTENTATO A GIUSEPPE ANTOCI  

Non è la politica che sta facendo luce sulla mafia dei Nebrodi, ma la magistratura e le forze dell’ordine

Foto tratta da Laspiapress

 

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