‘Caso’ Bellolampo: Fumetta (Rifondazione comunista) ricorda il ruolo di Crocetta e Lumia

8 agosto 2020

Citando il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Vincenzo Fumetta, ricorda che “furono Crocetta e Lumia a volere che Ecoambiente si occupasse dello smaltimento dei rifiuti dei Comuni della provincia, facendo saturare precocemente la discarica”  

“Abbiamo apprezzato le dichiarazioni del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha ricostruito le responsabilità politiche di chi ha voluto che a Bellolampo operasse un’azienda privata senza alcuna gara pubblica. È importante sottolineare che, per volontà politica dell’amministrazione comunale di Palermo, Ecoambiente non sta più a Bellolampo”.

Lo dichiara in una nota Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Palermo.

Di scena gli arresti per mazzette a Bellolampo, la collina – in verità quasi una mezza montagna – che sovrasta il capoluogo siciliano dove ha sede la discarica cittadina. O meglio, un a discarica nata per i rifiuti di Palermo, ma che nel coro degli anni è stata utilizzata – irrazionalmente – per abbancare rifiuti di altri Comuni.

Se oggi Palermo ‘esporta’ i rifiuti in altre aree della Sicilia, con costi maggiorati per le ‘casse’ comunali, questo avviene perché la discarica si è riempita di rifiuti prima del previsto, causa – appunto – i rifiuti di altri Comuni.

In realtà, la storia è un po’ più complicata, perché i Comuni, per portare i rifiuti a Bellolampo hanno pagato e, di conseguenza, il gestore della discarica ha guadagnato.

Oggi il segretario di Rifondazione comunista, Fumetta, tira in ballo l’ex presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, e l’ex senatore Giuseppe Lumia, entrambi esponenti del PD.

“Infatti come dice Orlando – ricorda Fumetta – furono Crocetta e Lumia a volere che Ecoambiente si occupasse dello smaltimento dei rifiuti dei Comuni della provincia, facendo saturare precocemente la discarica. Ma non furono solo loro, ritengo doveroso ricordare che l’assessore regionale all’Energia e rifiuti era, in quel tempo, Vania Contrafatto, espressione della corrente di Faraone, allora nel PD. Quindi, per rispetto della storia del sistema di potere nella nostra Regione, sarebbe più corretto dire che furono Crocetta Lumia e Faraone a volere Ecoambiente a Bellolampo”.

Il riferimento è a Davide Faraone, che in quegli anni militava nel PD ed era il riferimento principale di Matteo Renzi in Sicilia.

Per la cronaca, il presidente della RAP, la società che si occupa della gestione dei rifiuti a Palermo e della discarica di Bellolampo, Giuseppe Norata, è stato segnalato da Faraone. Che oggi non è più nel PD, ma ha seguito Renzi nel movimento Italia Viva: e proprio con Italia Viva Rifondazione comunista di Palermo è entrata in rotta di collisione.

Detto questo, la gestione dei rifiuti in Sicilia, durante gli anni dei Governi di centrosinistra, è stata pessima: discariche a mai finire (quasi tutte private), raccolta differenziata inesistente e tutto il resto…

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