L’Italia (e la Sicilia) dal secondo dopoguerra ad oggi: il ruolo della mafia siciliana usata dagli USA (VIDEO)

3 agosto 2020

Se la storia d’Italia che va dalla fine della Seconda guerra mondiale fino ai nostri giorni vi appassiona – e magari se volete approfondire il ruolo della mafia siciliana e americana dal 1943 ad oggi – vi consigliamo di seguire con attenzione questa intervista di Byoblu allo scrittore e saggista, Giovanni Fasanella 

In questo video di Byoblu lo scrittore e saggista, Giovanni Fasanella, racconta l’Italia a partire dal secondo dopoguerra, quando il nostro Paese rischiò di essere smembrato. In questa video-intervista Fasanella racconta gli anni in cui Francia e Iugoslavia pensavano di dividersi il Centro Nord Italia, mentre la Gran Bretagna aveva opzionato il Sud e le Isole, Sicilia in testa.

Tutto si chiarì, si racconta in questa video-intervista, durante i lavori del Trattato di pace di Parigi nel 1947, quando grazie agli Stati Uniti l’Italia mantenne la propria integrità. Cosa, questa, che non è mai stata ‘digerita’ da Francia e Gran Bretagna.

Fasanella parla dei libri che ha scritto, citando i documenti che ha consultato in anni di studio. E chi cerca di sminuire il suo lavoro ribatte che, chi ci prova, deve farlo con i documenti.

Un passaggio di questa intervista è dedicata alla mafia. Al ruolo della mafia, e del doppio Stato italiano: una mafia che James Jesus Angleton, per lunghi anni capo del controspionaggio della CIA, considerato l’inventore della intelligence degli Stati Uniti d’America.

Ascoltando questa video-intervista – dove il protagonista parla di documenti che ha studiato per anni – il ruolo della mafia siciliana acquista una luce un po’ diversa…

QUI IL VIDEO CON L’INTERVISTA CON LO SCRITTORE E SAGGISTA, GIOVANNI FASANELLA 

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