Coronavirus/ Numero di contagiati degli ultimi giorni: Sicilia ai primi posti con Lombardia e Veneto

31 luglio 2020

Questo ‘record’ lo dobbiamo al fatto che, nel conteggio delle persone colpite dal virus, in Sicilia rientrano anche i migranti positivi. Ed è corretto, perché i migranti contagiati arrivati in Sicilia sono rimasti in Sicilia, altrimenti non sarebbero stati conteggiati   

Negli ultimi giorni, come numero di contagi, la Sicilia è ai primi posti insieme con la Lombardia e il Veneto. Non è un grande numero: in Veneto i nuovi casi sono 112, in Lombardia sono 88, in Sicilia sono 39, in Emilia Romagna sono 35.

Si dirà: la nostra Isola – che, da quando è esplosa la pandemia, è sempre stata agli ultimi posti per numero di persone infettate dal virus – oggi balza ai primi posti, addirittura davanti all’Emilia Romagna. Questo perché nel calcolo rientrano anche i migranti contagiati arrivati negli ultimi giorni.

AGGIORNAMENTO: Su 39 positivi al virus registrati ieri in Sicilia 28 sono migranti. 

Ma questo non sposta di una virgola la notizia, perché i migranti infettati arrivati in Sicilia sono rimasti in Sicilia: altrimenti non sarebbero stati conteggiati. 

Tra l’altro, la notizia si fonda, ovviamente, su dati ufficiali, cioè sui migranti arrivati in Sicilia e censiti, ma non tiene conto dei cosiddetti ‘sbarchi fantasma’ di cui poco si sa, ovvero degli sbarchi di migranti che arrivano nella nostra Isola e fanno perdere le proprie tracce.

Quanti sono gli ‘sbarchi fantasma’ in Sicilia? Noi conosciamo quelli dell’Agrigentino e da qualche altra parte: come gli sbarchi registrati a Porto Palo di Pachino, in provincia di Siracusa. Ma la costa meridionale siciliana è piena di luoghi dove anche in estate, in pieno giorno, non si vede anima viva.

Come facciamo ad essere sicuri che non siano avvenuti ‘sbarchi fantasma’ di migranti nei tratti di costa siciliana dove non si vede anima viva nemmeno d’estate? E chi ci dice che tra i migranti arrivati in Sicilia con gli ‘sbarchi fantasma’ non ci siano anche contagiati?

Piaccia o no a chi sostiene che, anche in piena pandemia, i migranti vanno accolti – e noi non siamo tra questi – un fatto è certo: la Sicilia era tra le ultime Regioni italiane come numero di contagi e oggi – con riferimento ai contagi registrati negli ultimi giorni – ci ritroviamo insieme con la Lombardia e il Veneto (dove buona parte dei nuovi contagiati sono rappresentanti dai migranti che arrivano dall’est Europa per lavorare in agricoltura).

Di questo balzo in avanti la Sicilia deve ringraziare il Governo nazionale  che ha deciso di far sbarcare in Sicilia non solo migranti che fuggono da guerre e carestie, ma soprattutto migranti economici che – in un momento storico come questo – dovrebbero restare nei propri Paesi.

Ci riferiamo, in particolare, ai migranti tunisini che non fuggono da guerre e carestie, ma solo da problemi economici. Una fuga che, però, ha creato e continua a creare enormi problemi a Lampedusa e alla Sicilia.

Ribadiamo: del caos attuale provocato dai migranti nella nostra Isola – migranti economici che nulla hanno a che vedere con guerre e carestie – i siciliani debbono ringraziare il Governo Conte bis e i quattro partiti che lo sostengono: PD, Movimento 5 Stelle, Italia Viva di Renzi e Liberi e Uguali.

Come finirà? Non lo sappiamo. Anche perché non abbiamo la sfera di cristallo per capire che piega prenderà la pandemia.

Sappiamo che nel mondo il Coronavirus o COVID-19 non sta rallentando: anzi.

Sappiamo che anche in Italia il numero dei contagi è in salita e prendiamo atto che in Sicilia arrivano migranti contagiati.

Sul futuro non si possono fare previsioni.

Una cosa, però, la possiamo dire: quello che sta succedendo ci preoccupa.

Foto tratta da El Itagnol 

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