‘Prigioniero’ sul proprio trattore e assediato dai cinghiali che hanno distrutto il suo vigneto!

29 luglio 2020

E’ la disavventura – che in verità non è un caso unico – che ha vissuto stamattina Franco Calderone, titolare dell’azienda agricola ‘Buceci’. Una trentina di cinghiali affamati lo hanno ‘circondato’ mentre girava tra i vigneti: “Meno male che sono riuscito a salire sul trattore…”. La Regione siciliana troverà il tempo per occuparsi dei cinghiali?  

Aggredito dai cinghiali mentre lavorava nel proprio vigneto. E’ accaduto stamattina a Franco Calderone, titolare dell’azienda agricola Buceci.

“Mi trovavo nel nostro vigneto di Santa Cristina Gela – racconta -. Mi ero recato lì con il trattore: e forse questa è stata la mia fortuna. mentre giravo tra le vigne ho sentito rumori. Erano alcuni cinghiali, forse una ventina, che scavavano. Mi sono subito diretto verso il trattore. Nel frattempo sono arrivati altri cinghiali. Alcuni si sono avvicinati per odorare le ruote del trattore. Giravano attorno al trattore, ma non se ne andavano. Non potevo fare nulla, perché non avevo il telefono cellulare”.

“Sono rimasto sul trattore per più di un’ora – prosegue Franco Calderone -. Da dove ho detto addio a una parte del vigneto. I cinghiali saranno stati venti, o forse più. Per ora non mangiano l’uva. Scavano alla ricerca di tuberi freschi. In questo caso, hanno fatto fuori le radici di non so quante viti. Non è la prima volta che mi trovo faccia a faccia con i cinghiali. E non è la prima volta che subisco danni economici. Mi sono rivolto alle autorità, ho presentato denunce. I danni sono lì, mi auguro che mi risarciscano. In verità ho presentato più domande di risarcimento per i danni subiti dai cinghiali. E so che sono tanti gli agricoltori siciliani e, in generale, italiani che, ogni anno, subiscono danni a causa dei cinghiali”.

‘Giriamo’ la palla alla Regione siciliana, assessorato regionale all’Agricoltura. L’assessore Edy Bandiera è al corrente dell’esistenza dei cinghiali? Oltre a sequestrare quantità irrisorie di noccioline e di limoni senza ‘tracciabilità’ l’assessore regionale Edy Bandiera troverà il tempo per occuparsi dei danni prodotti dai cinghiali? Oppure, come San Tommaso, dobbiamo aspettare che i cinghiali invadano l’assessorato all’Agricoltura?

Cinghiali, cinghialesse e piccoli cinghiali a spasso per la Sicilia. E addio agricoltura…

AGGIORNAMENTO – La lettera che Franco Calderone ha inviato alla Prefettura di Palermo e al distaccamento forestale di Piana degli Albanesi

“Il sottoscritto Francesco Calderone, dopo avere inoltrato alla Ripartizione Faunistico Venatoria della Regione Siciliana, e per conoscenza all’Assessorato delle Risorse Agricole, all’Ispettorato Forestale, la richiesta di risarcimento danni provocati dai cinghiali, ad oggi non ha avuto nessun riscontro.
Con la presente, si vuole segnalare una aggressione dei suddetti animali, che in branco di circa 20, hanno aggredito il sottoscritto mentre era sul trattore, in mezzo ai vigneti, costringendolo a stare in piedi sul cofano del mezzo, in attesa che gli stessi andassero via. Tutto è durato circa un’ora, con grave pericolo per la vita del sottoscritto.
Con la presente si chiede l’allontanamento immediato di detti animali dalla mia azienda, per il pericolo che possono causare, anche alla vita degli operai che prestano il proprio lavoro in mezzo ai vigneti.
Dei fatti su esposti, il sottoscritto presenterà denuncia presso la competente Procura della Repubblica, perché accerti eventuali responsabilità, omissioni o reati di qualsiasi natura, scaturenti dalle mie segnalazioni.
Francesco Calderone

 

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