Il PD siciliano scopre che ci sono ospedali dell’Isola abbandonati. Un buon segnale…/ SERALE

29 luglio 2020

Giustamente al segretario regionale del PD siciliano, Anthony Barbagallo, non piace che l’ospedale di Bronte sia stato abbandonato. E non piace nemmeno al sindaco di questa città, Graziano Calanna. Oltre a porre la questione al Governo regionale, Barbagallo e Calanna dovrebbero provare a fare restituire alla Sicilia i 600 milioni di euro all’anno che Roma, dal 2009, scippa alla sanità siciliana

Sanità siciliana: leggiamo un interessante comunicato stampa del segretario regionale del PD della Sicilia, Anthony Barbagallo:

“Domani, Giovedi 30 luglio alle ore 9.30, il deputato regionale e segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, effettuerà un sopralluogo all’ospedale ‘Castiglione Prestianni’, a Bronte, per mantenere alta l’attenzione su un presidio ospedaliero fondamentale per il territorio ma in gravissima difficoltà per la carenza di personale medico. Al fianco di Barbagallo il primo cittadino di Bronte, Graziano Calanna, che da tempo denuncia le problematiche del nosocomio, che serve una utenza di circa 50 mila persone, legate soprattutto alla carenza di personale medico e sanitario”.

“Già nel mese di maggio – afferma Barbagallo – il sindaco Calanna ha segnalato una allarmante carenza di personale medico in quasi tutte le unità operative e soprattutto in Anestesia. Solo a luglio l’Asp ha risposto ma per dire che, a causa della mancanza di medici, per tutto il periodo estivo, doveva essere sospesa la guardia attiva notturna i sabati e le domeniche e quella di giorno di alcune domeniche, con gravi ripercussioni anche sulle attività programmate sia d’urgenza di Chirurgia, Ortopedia e del Punto nascita”.

“Inoltre, all’inizio del mese – prosegue Barbagallo che annuncia una interrogazione all’assessore alla Salute, Ruggero Razza – è stato emesso un provvedimento con cui si dirottano i pochi infermieri in servizio verso la Guardia notturna, sguarnendo di giorno la sala operatoria e rendendo di fatto impossibile gli interventi programmati”:

“Barbagallo ha interessato il ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché invii una ispezione per far luce sulla vicenda:

“L’impressione è che gli ospedali di periferia come quello di Bronte siano penalizzati – dice – rispetto a quelli dei grossi centri”.

“Io ringrazio – aggiunge il primo cittadino di Bronte, Graziano Calanna – Anthony Barbagallo per aver accolto ancora una volta il nostro appello. Chi ritiene che l’ospedale di Bronte possa essere oggetto di strumentalizzazione politica dovrà ricredersi. Siamo pronti a denunciare negligenze e disservizi in tutte le sedi politiche ed istituzionali”.

Giustissime le parole di Barbagallo e di Calanna. Vista la passione sincera con la quale difendono l’ospedale di Bronte e visto che il Governo nazionale è nelle mani del PD – il partito di Barbagallo – li invitiamo a invitare il Governo nazionale a restituire alla sanità siciliana i soldi che il Governo Prodi 2006-2008 gli ha scippato con la legge Finanziaria nazionale del 2007.

QUI BARBAGALLO E CALANNA TROVERANNO LA STORIA DI QUESTO VERGOGNOSO SCIPPO AVALLATO DAI POLITICI ASCARI DELLA SICILIA  

Sintetizzando, attraverso cavilli e raggiri, lo Stato, dal 2009, ruba a 5 milioni di Siciliani 600 milioni di Euro di fondi sanitari all’anno. Questo spiega anche perché gli ospedali pubblici della Sicilia sono in grande difficoltà. Compreso quello della sua città, sindaco Calanna.

Ci raccomandiamo a voi: fateci sapere.

Foto tratta da Bronte 118

 

 

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