Mafia a informazione: a nessuno interessa la storia politica di Paolo Ruggirello?

7 luglio 2020

Ce lo chiediamo dopo aver ascoltato ben tre notiziari televisivi. E dire che l’ex deputato regionale è stato per quasi un decennio un uomo politico di spicco nella provincia di Trapani. Non sarebbe stato interessante raccontare ai telespettatori quali partiti ha frequentato e quali Governi regionali ha appoggiato? Da Bartolo Pellegrino a Raffaele Lombardo, da Lino Leanza al PD 

Come i nostri lettori sanno, raramente ci occupiamo di cronaca giudiziaria. Tranne quando la cronaca giudiziaria ‘invade’ i settori che solitamente trattiamo: economia e politica. Non è il ‘caso’ di oggi, con riferimento ai fatti di mafia a Trapani.

Però c’è un particolare che ci ha colpiti dopo aver ascoltato ben tre notiziari in televisione.

In questa vicenda, tra gli altri, è coinvolto l’ex parlamentare regionale, Paolo Ruggirello.

Chi scrive, ovviamente, non può non conoscere Paolo Ruggirello, visto che seguiamo la politica siciliana dai primi anni ’80. Ci chiediamo, però, se anche i telespettatori conoscono Ruggirello. L’unica cosa che hanno detto è che era un “ras dei voti”. E questo non è nemmeno tanto vero, perché rispetto ad altri candidati alle elezioni regionali Ruggirello non è certamente un primatista in fatto di voti di preferenza.

Ma il punto non è questo. Ci chiediamo e chiediamo: trattandosi di un personaggio politico di peso – e Paolo Rugirello, a Trapani, a partire dalla fine degli anni 2000, è stato un uomo politico di primo piano – non sarebbe stato il caso di raccontare il ruolo politico svolto dallo stesso Ruggirello e – soprattutto – in quali soggetti politici ha militato e, di conseguenza, quali Governi regionali ha sostenuto?

Ci chiediamo e chiediamo ancora: se Ruggirello inquisito fosse stato un esponente della Lega la sua appartenenza politica sarebbe stata ignorata, così come hanno fatto oggi i notiziari televisivi con l’ex parlamentare regionale trapanese?

Per la cronaca – giusto per informare i nostri lettori – Ruggirello ha militato prima in uno schieramento di centrodestra e poi in uno schieramento di centrosinistra. Si è diviso equamente tra due parti politiche che in Sicilia, rispetto a ‘certi temi’, sono perfettamente isomeriche…

Detto questo, la storia politica di Ruggirello è interessante. A cominciare dal suo rapporto storico con l’ex assessore regionale, Bartolo Pellegrino. Poi c’è la militanza nel Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo: è con questa forza politica che viene eletto per la prima volta in Assemblea regionale siciliana nel collegio di Trapani con poco più di 10 mila voti di preferenza. Corre l’anno 2006.

Dopo la condanna di Totò Cuffaro, nell’inverno del 2008, Ruggirello è di nuovo candidato al Parlamento siciliano, sempre con gli autonomisti di Lombardo: eletto per la seconda volta con poco più di 10 mila voti di preferenza.

Si candida per la terza volta nel 2012 in una lista che appoggia la candidatura di centrodestra di Nello Musumeci. Sono le strane elezioni regionali del 2012, quando una parte del centrodestra sostiene – direttamente e indirettamente – il candidato del centrosinistra Rosario Crocetta.

La presidenza di Crocetta, a Sala d’Ercole, dà luogo a tanti cambi di casacca. Tra coloro i quali passano da un partito all’altro c’è anche Paolo Ruggirello. Che si sposta su Articolo 4, formazione politica creata dall’allora parlamentare regionale, Lino Leanza. Dall’opposizione passa all’area di Governo.

Nel 2015, quando nel firmamento politico italiano brilla alta nel cielo la stella di Matteo Renzi, Ruggirello si sposta nel PD. Nel novembre del 2017 si ricandida per la quarta volta al Parlamento siciliano, nel centrosinistra. Ma non viene eletto.

Ci riprova alle elezioni politiche del Marzo 2018: è nella lista proporzionale del centrosinistra e nel collegio uninominale di Marsala. Ma quell’anno, è noto, i grillini hanno fatto il pieno di voti in Sicilia. Morale: altra sconfitta per Ruggirello.

Poi cominceranno i guai giudiziari.

Peccato non raccontare la storia politica di Ruggirello: che è la storia trapanese degli autonomisti di Lombardo e la storia, a partire dal 2015, della trasformazione del PD…

Foto tratta da Blog Sicilia

 

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