Ex Pip, Asu e altri, Figuccia: “Approvata dall’Ars la norma per lo smart working”

7 luglio 2020

La possibilità di lavorare in casa anche per questi lavoratori è legata, naturalmente, all’emergenza Coronavirus o COVID-19. la soddisfazione del parlamentare regionale e leader di Cambiamo la Sicilia, Vincenzo Figuccia

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato un emendamento che estende ai lavoratori ex Pip, Asu e a coloro i quali operano nei Cantieri di servizio di ricorrere al cosiddetto lavoro agile che si può svolgere a casa (smart working). Il riferimento, ovviamente, è all’emergenza COVID-19.

Lo rende noto il parlamentare regionale dell’UDC, nonché leader del Movimento cambiamo la Sicilia, Vincenzo Figuccia. 

“Approvato oggi in Aula – dice Figuccia – un emendamento che prevede l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 87 del decreto legge 17 Marzo 2020 n.18 con il quale si garantisce anche al bacino Ex Pip Emergenza Palermo, agli Asu e ai lavoratori utilizzati nei Cantieri di servizio, il diritto di poter utilizzare strumenti come lo smart working ed altri al fine di trovare tutela per il periodo legato alla diffusione del contagio da COVID-19. Era giusto riconoscere anche questa forma di diritto al precariato storico che senza colpe, non può continuare a subire trattamento iniqui”.

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