Sulla propria pagina Facebook il battagliero magistrato Angelo Giorgianni, che è anche un ottimo comunicatore, annuncia che nella trasmissione televisiva ‘L’Arena di Spartaco’ comincerà a cercare le “verità nascoste” di un settore che, in effetti, non è mai stato molto trasparente. Noi, intanto cominciamo a riproporre un’inchiesta a puntate alla quale abbiamo iniziato a lavorare oltre tre anni fa

Il delirio dei trasporti marittimi in Sicilia: qualcosa si è messo, è vero, ma nel complesso tutto è rimasto come prima. C’è, è vero, un’inchiesta della magistratura. Tuttavia l’andazzo è sempre lo stesso: forse – questo glielo concediamo – stanno più attenti, magari evitando di seminare orologi qua e là…

Perché torniamo a parlare di trasporti marittimi? Perché abbiamo letto un post di Angelo Giorgianni, un magistrato battagliero che, quando si mette in testa di fare una cosa, beh, potete stare certi che la farà. E siccome, da anni, segnala i disservizi nei trasporti via mare della Sicilia (Giorgianni è messinese e quindi conosce molto bene il mondo de trasporti tra la Sicilia e le isole Eolie) ora ha deciso di dare battaglia cambiando musica.

“Secondo l’Antitrust – scrive Giorgianni sulla propria pagina Facebook – l’attuale assetto dei collegamenti marittimi relativo alle isole minori è caratterizzato da posizioni di monopolio, ed era stato auspicato per superarlo l’intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti e del Presidente della Regione, competenti in materia. Nessuno di questi interventi si è registrato, mentre, nonostante una diffida di un’associazione di consumatori, i collegamenti marittimi hanno continuato a registrare disservizi, mancato rispetto di convenzioni e di contratti di servizio, quali l’utilizzo di mezzi con caratteristiche diverse da quelle previste, modifiche di orari funzionali alle loro esigenze, aumenti di prezzi, contrabbandati per diritti di prenotazione …e mentre sarebbe stato legittimo aspettarsi la risoluzione dei contratti di servizio e della convenzione, si vocifera che l’Assessore ai Trasporti Falcone (Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Forza Italia, corrente che fa capo a Gianfranco Miccichè, attuale presidente dell’Assemblea regionale siciliana ndr) vorrebbe addirittura prorogare i Bandi ed in pratica il rapporto di Servizio, con un oggettivo vantaggio per i Monopolisti ed a tutto danno degli utenti del servizio, costretti a subire un servizio insufficiente e qualitativamente inadeguato alle loro aspettative”.

Che vi abbiamo? Non è cambiato niente: non cambia niente!

“Da mesi – prosegue Giorgianni – ricevo documentati ed inquietanti interrogativi, che ho invano girato alle Istituzioni competenti ed avevo pertanto organizzato un pubblico confronto tra rappresentanti degli utenti con Armatori e Istituzioni competenti (Ministero e Assessorato) per affrontare in contraddittorio alcuni temi, di pubblico interesse. Dopo una mera disponibilità formale, sostanzialmente Armatori e Istituzioni si sono sottratti al confronto, ma questo non impedirà la prossima trattazione dell’argomento nell’Arena di Spartaco alla ricerca delle Verità nascoste… non appena completata l’inchiesta ‘giornalistica’”.

L’Arena di Spartaco è un programma televisivo dove Giorgianni dà battaglia. Perché Giorgianni, oltre ad essere un bravo magistrato, è anche un ottimo comunicatore: parla in modo molto chiaro, diretto, utilizzando un linguaggio comprensibile a tutti. Insomma, siamo certi che ci sarà da ascoltare.

In attesa che Giorgianni accenda i riflettori su questo ‘complicato’ mondo dei monopoli marittimi siciliani, pardon, dei trasporti marittimi siciliani, noi abbiamo deciso di ripubblicare una serie di articoli sui trasporti della nostra isola che abbiamo cominciato a pubblicare a partire dal Maggio del 2017. Da allora ad oggi è cambiato qualcosa? Non lo sappiamo.

Intanto qui potete leggere la prima puntata:

Lo scandalo di aliscafi & traghetti: i retroscena milionari dell’accoppiata Morace-Franza

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