Lo dobbiamo ammettere: negli uffici dell’assessorato regionale al Turismo della Sicilia oggi ci sono grandi geni. E ancora più geniali sono coloro i quali vengono chiamati a esprimere la propria creatività. Il nuovo logo per la promozione turistica della Regione siciliana, ad esempio, è un’apoteosi di novità, anche se apparentemente somiglia a quello della Puglia: ma è solo un’illusione ottica…
di Andrea Briggecero
Ieri l’assessorato al Turismo ha presentato il nuovo logo di promozione
turistica della Regione siciliana. Il logo è molto bello e, soprattutto, ‘originale’. Ricorda tutti i colori della nostra terra e ricorda vagamente il logo della Puglia e della Sardegna. Il logo della Sardegna è completamente diverso: infatti è composto da ben nove lettere; quello della Puglia è di sole sei lettere, mentre nel logo della Sicilia c’è un ‘colpo di genio’ che sarà passato inosservato ai più: è stato realizzato con sette lettere esattamente come le sette note ed i sette colori dell’arcobaleno…
Forse il logo della Sicilia somiglia troppo a quello della Puglia? Forse sì, ma questo è il bello della creatività: pensare tutti i dettagli e sapere sorprendere…
C’è un errore cromatico nel logo della Puglia, azzurro e blu vicini. Il problema è stato superato nel logo siciliano dalla World 2.0 (https://www.worldsrl.com), alla quale vanno i nostri complimenti. Ovviamente è stato molto fortunato l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, perché ha trovato l’azienda giusta, con le dovute competenze, proprio nella sua provincia. Si sa, a volte oltre la bravura un pizzico di fortuna non guasta.
Spostare i colori (ma anche per la verità sostituire le lettere) non è cosa da poco. Quindi non possiamo che complimentarci con l’assessore per essere riuscito a mettersi dentro questi servizi al costo ‘risibile’ di 29 mila e 279,00 euro. Pensate che con questa cifra ci viene solo lo stipendio di un buon grafico per un anno e manco puoi essere certo che sappia invertire i colori.
In realtà, l’offerta prevede anche 5 video. Anche qui, l’idea di associare musica ed immagini colpisce e sorprende. Come anche l’attenzione meticolosa a non indicare nessuna località. Così quando i turisti dovessero arrivare saranno costretti a girare tutta la Sicilia per trovare le località indicate nel video. Chapeaux!
In tutto il mondo prima hai un’idea e poi cerchi di dare un logo ed una grafica a quell’idea. Ma se marketing è innovazione, la trovata di avere un logo e non avere una idea è ovviamente l’apoteosi del marketing stesso. Se dietro questa campagna c’è una idea, la stessa non è stata raccontata da nessuna parte, prudentemente neanche nei materiali della rassegna stampa.
Per concludere, non è un caso che abbiano preso ispirazione proprio dalla Puglia. Perché? Perché la Puglia è una Regione italiana fortemente in competizione con la Sicilia nei mercati internazionali, organizzata ed efficiente, che con una strategia di medio e lungo periodo si sta prendendo importanti soddisfazioni rubando alla nostra Isola segmenti di mercato non solo nel turismo, ma anche in altri comparti, come sanno bene gli operatori del settore enologico che, negli ultimi anni, hanno visto esplodere le vendite estere di Primitivo di Manduria, spesso a discapito proprio del nostro Nero d’Avola.
Che dire? Un certo raffinato masochismo ha le sue suggestioni!
Non è finita: si dice che stiano già lavorando al prossimo rivoluzionario video, nel quale, dopo avere preso ispirazione per il logo, verrà raccontata la Sicilia che è una vera e propria Isola circondata dal mare esattamente come la Sardegna e naturalmente la Puglia…
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