IL SERALE/ Nella politica italiana ci mancava solo il ritorno dei Savoia!

11 giugno 2020

Contrariamente a quello che cercano di farci credere per sminuirne la possibile portata elettorale, a nostro avviso l’eventuale formazione di un partito politico capeggiato da Emanuele Filiberto di Savoia potrebbe fare ‘danni’ seri, al Nord e soprattutto al Sud, dove ancora manca un’alternativa vera alla vecchia politica, visto che i nostri amici del Movimento 24 Agosto fanno solo ‘filosofia’… 

Certo che l’Italia ne riserva di sorprese! I deputati che si inginocchiano in Parlamento nel nome dell’antirazzismo, il capo del Governo Giuseppe Conte che affida l’Italia ai liberisti modello Vittorio Colao, i ‘cultori’ dei diritti di Milano che vogliono togliere la statua di Indro Montanelli dai giardini di via Palestro e, come se tutto questo non bastasse, ecco Emanuele Filiberto di Savoia che fonda un partito politico!

Attenzione: i sondaggi – soprattutto quelli italiani – sono inattendibili perché, lungi dal cercare di capire e descrivere gli umori della gente, cerca di condizionarne le scelte politico ed elettorali.

Quando l’ex Ministro Angelino Alfano imperversava con l’operazione Mare Nostrum, con i migranti che sbarcavano a ritmo continuo in Italia, per la gioia dei titolari dei Centri di accoglienza del nostro Paese e per la gioia dei trafficanti libici, un sondaggio dava il Nuovo centrodestra – il partito del citato Alfano – al 15%. Poi sappiamo com’è finita: Alfano e il suo partito sono praticamente scomparsi.

Che nesso c’è tra la scomparsa elettorale di Alfano e il rampollo di casa Savoia che vuole entrare in politica in Italia? Il nesso sta nel fatto che potrebbe succedere l’esatto contrario. Siccome Emanuele Filiberto di Savoia si ‘infilerebbe’ in un agone politico sfilacciato, potrebbe sfilare voti a tutti, centrodestra e centrosinistra. Così è probabile che verrà fuori un sondaggio che lo darà sicuro perdente.

Noi non crediamo che il giovane Savoia verrà ‘bocciato’ dagli elettori. Noi, invece, riteniamo che questo personaggio possa fare ‘danno’, nel senso che potrebbe togliere voti un po’ a tutti.

Fa bene il Movimento Neoborbonico a prendere le distanze, ricordando gli eccidi che i Savoia hanno perpetrato nel Sud negli anni successivi alla ‘presunta’ unificazione italiana. Ma non bisogna dimenticare che il Sud, quando si celebrò il referendum i cui gli italiani dovevano scegliere tra monarchia e repubblica hanno scelto la monarchia!

Proprio nel Sud, in assenza di un partito del Sud, il giovane Savoia potrebbe stupire: se tanti meridionali, per disperazione, non trovando alternativa alle vecchia politica, hanno votato la Lega di Salvini, perché non dovrebbero votare per il nuovi partito di Emanuele Filiberto di Savoia?

Vi diciamo di più: se il partito del Sud – che ancora non c’è, perché non lo vediamo, perché anche il Movimento 24 Agosto si occupa più di cultura che di politica, limitandosi a un antileghismo di maniera – non si materializzerà, il partito del giovane Savoia potrebbe diventare un riferimento del voti degli scontenti, che in Italia sono in vertiginoso aumento.

Il Governo Conte bis – al di là dei ‘sondaggi’ che lo danno messo bene e ‘gradito’ – è un disastro che crea disastri economici e sociali a ripetizione.

Il PD è in discesa, anche se ancora resiste grazie al poderoso apparato clientelare (stare al Governo, per un partito come il PD, è un grande vantaggio).

I grillini scompariranno: l’unico che potrebbe conservare una parte di questo elettorato è Alessandro Di Battista: ma sta perdendo troppo tempo, nel vago sogno di diventare il numero uno del Movimento 5 Stelle per rilanciarlo.

Resiste la Lega di Salvini che, nell’eventuale presenza del giovane Savoia, perderebbe i voti che è riuscito a guadagnare al Sud (e anche qualche volto al Nord).

L’unico partito che non dovrebbe perdere voti e che, anzi, li dovrebbe guadagnare è Fratelli d’Italia, dove gli ex monarchici che potrebbero optare per il partito dei Savoia dovrebbero essere molto meno dei voti che gli arriveranno da Forza Italia, partito ormai in dissoluzione.

Morale finale: non è da prendere sottogamba l’eventuale partito del giovane Savoia.

Ricordiamoci che il Sud è particolare e imprevedibile. Abbiamo già ricordato il voto in favore della monarchia al referendum. Ma non dimentichiamo il ‘Comandante’ Achille Lauro a Napoli, il ‘milazzismo’ in Sicilia e la rivolta del “Boia chi molla” a Reggio Calabria…

Foto tratta da Money.it 

 

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