Petizione per nazionalizzare il debito pubblico. Per evitare la svendita dell’Italia (VIDEO di Byoblu)

7 giugno 2020

E’ possibile salvare l’Italia da chi vorrebbe svenderla a prezzi stracciati? E’ possibile, utilizzando il risparmio degli italiani, liberarsi dal fardello del debito pubblico e rilanciare economia ed occupazione? In questo video di Byoblu condotto da Claudio Messora quattro economisti italiani illustrano cosa fare. Perché è importante firmare la petizione

L’Italia è a un bivio. Conservare quello che è rimasto, che non è poco – ovvero ENI, Finmeccanica, il patrimonio pubblico dello Stato, delle Regioni e dei Comuni, l’oro della Banca d’Italia – o seguire l’Unione europea dell’euro che ci vuole appioppare il MES per prendersi il risparmio degli italiani e per prendersi l’ENI, Finmeccanica, il patrimonio dello Stato, delle Regioni e dei Comuni e, magari, anche l’oro della Banca d’Italia.

In questo video di Byoblu condotto da Claudio Messora alcuni economisti italiani – Alberto Micalizzi, Mauro Scardovelli, Antonino Galloni e Guido Grossi – spiegano che i 2 mila e 400 miliardi di euro di debito pubblico non sono un problema, perché l’Italia ha un patrimonio privato immenso.

L’obiettivo, insomma, è liberare l’Italia dalla finanza speculativa che vuole acquistare a prezzi stracciati gli asset del nostro Paese per portarlo al fallimento.

Da qui la petizione per salvare l’Italia utilizzando in modo intelligente il risparmio degli italiani.

La petizione la trovate su: go.byoblu.com/liberiamoci dal debito

QUI IL VIDEO NEL QUALE GLI ECONOMISTI Alberto Micalizzi, Mauro Scardovelli, Antonino Galloni e Guido Grossi ILLUSTRANO LA PETIZIONE

 

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