Lavoratori marittimi: il sindacato ORSA denuncia un inghippo con il fondo Solimare

30 maggio 2020

In una lettera inviata ai vertici della Siremar Caronte & Tourist il sindacato ORSA marittimi racconta una storia che, in verità, sembra un po’ inverosimile. Non sappiamo perché, ma ogni volta che ci imbattiamo nel mondo dei trasporti marittimi della Sicilia spuntano sempre cose strane…

Possibile che appena ci occupiamo dei trasporti marittimi in Sicilia spuntano sempre cose strane? Ci siamo imbattuti in una lettera che il sindacato ORSA marittimi ha inviato ai vertici della Siremar Caronte & Tourist. Tema: la retribuzione di Aprile. Leggiamola insieme:

“Egr Dott. Minuti (Tiziano Minuti, responsabile RI ndr), nella retribuzione del mese di Aprile 2020, i lavoratori si lamentano che a loro insaputa e con stupore, molti si sono ritrovati diversi statini paga che gli hanno totalmente confuso le idee, da dove l’unica cosa intuita è stata che parte dello stipendio dei dipendenti è stato elargito attraverso l’utilizzo del fondo di solidarietà per i lavoratori del settore marittimo-Solimare”.

“E’ difficile – prosegue la lettera – riuscire ad interpretare come ciò sia stato realizzato, se il decreto recita che il suddetto fondo viene applicato nel caso di riduzione dell’orario di lavoro, o di sospensione di servizio. Il fondo ha tipicità come la più nota Cassa integrazione, è inspiegabile come mai viene applicato ai lavoratori marittimi che hanno regolarmente lavorato a bordo delle navi che effettuano i servizi essenziali statali stabiliti dalla Regione Sicilia, effettuando una normale turnistica, e retribuiti per soli periodi di riposo con il fondo Solimare”.

“Per giunta – leggiamo sempre nella lettera – nel periodo in cui la Società ha attinto dal fondo Solimare, contemporaneamente non solo veniva impiegato tutto il personale solitamente utilizzato e facente parte dei ruoli quali Crl e Tp, ma risultava bensì imbarcato persino personale dal turno generale; a dimostrazione che nessun esubero è stato patito. Pare anche che per l’utilizzo del fondo Solimare, necessita di accordo preventivo e/o procedura da avviare ex lege con i sindacati confederali. Va evidenziato che tra le diverse forme di pagamento ricevute, tra azienda e fondo Solimare, abbiamo riscontrato pure che, relativamente al computo dei riposi compensativi e ferie, non ci è stato riportato né la maturazione, né lo scomputo degli stessi. Si chiede, pertanto, di conoscere le motivazioni che hanno determinato l’operato dell’azienda in relazione a quanto oggi contestato, e ciò al fine di poter valutare la sua legittimità”.

Per ulteriore chiarezza dei nostri lettori illustriamo per grandi linee cos’è il fondo Solimare. Lo spiega molto bene un articolo di VENEZIA TODAY di ieri 29 Maggio:

“Si chiama Solimare il Fondo di solidarietà per i lavoratori del settore marittimo, compreso il personale amministrativo e di terra. Ad esso aderiscono tutte le imprese armatoriali con più di cinque dipendenti, e anche le imprese di trasporto marittimo e quelle che esercitano il servizio di rimorchio in concessione. I Fondi di solidarietà bilaterali assicurano la tutela, in caso di rapporto di lavoro in corso, quando l’attività si riduce o è sospesa per le stesse cause previste per la cig ordinaria o straordinaria, e assicurano prestazioni integrative”.

“Pur essendo gestione dell’Inps, «il fondo Solimare ha una propria autonomia ed è amministrato da un comitato composto da 5 rappresentanti delle associazioni datoriali, 5 delle associazioni sindacali e 1 componente del ministero del Lavoro – spiega il presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro di Venezia, Patrizia Gobat -. Il Comitato si riunisce con cadenza trimestrale per comunicare le decisioni in merito alle domande di accesso all’assegno. Ad oggi nessuna pratica è stata autorizzata, e le richieste erano state presentate a marzo». I lavoratori marittimi di tutt’Italia aspettano. Ieri una delegazione veneziana ha protestato dal presidente del Veneto Luca Zaia, ma non è di competenza regionale la questione. «Più volte – spiegano i consulenti del lavoro – è stata evidenziata la farraginosità del sistema degli ammortizzatori sociali – conclude Gobat -. Ci stiamo impegnando a cercare di risolvere, ma i lavoratori del comparto al momento non ha nemmeno prospettive di ripartenza»”.

Ma cos’hanno combinato in Sicilia?

Foto tratta da Sicilia Oggi Notizie

 

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