Sul Titanic

Palermo, dopo l’emergenza Coronavirus torna il delirio-rifiuti per le strade

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Che cosa succederebbe se l’immondizia non raccolta nei quartieri di Falsomiele e Bonagia fosse stata lasciata lì da un’amministrazione comunale guidata dalla Lega di Salvini? Già immaginiamo i titoli di giornali e televisioni. Invece se i protagonisti sono gli esponenti della vecchia politica non gliene frega niente a nessuno! Qui non si tratta di essere leghisti, perché la Lega non ci piace proprio: ma non ci piace nemmeno l’attuale amministrazione comunale di Palermo

Dall‘Associazione Comitati Civici di Palermo riceviamo il seguente comunicato stampa corredato da fotografie:

“Un residente segnala, ancora una volta, la situazione in cui versano le zone di Bonagia e Falsomiele. In via dell’Airone, in Largo Emilio Segre, in via Placido Rizzotto, a Chiavelli, a Santa Maria di Gesù la situazione è veramente drammatica dal punto di vista igienico, con l’assenza totale del servizio di spazzamento delle strade.

Dopo il periodo della quarantena sono ricominciati gli abbandoni illeciti di materassi e ingombranti, che invadono le strade, costellate da discariche a cielo aperto continuamente alimentate.

Molto grave è anche la situazione dei marciapiedi, più volte segnalata dalla nostra Associazione. Nelle foto allegate si vede come è stato collocato, senza alcuna osservanza delle norme CE e di sicurezza, il palo dell’illuminazione pubblica, posato in assenza di totale regola d’arte.

Anche gli alberi in tutta la zona non presentano alcuna griglia in ghisa, necessaria per sottoporli alla circenatura e le radici hanno letteralmente sventrato i marciapiedi, assolutamente impraticabili sia per il dissesto che per la presenza di cumuli di spazzatura ed erbacce.

Chiediamo che vengano effettuati gli interventi necessari alla salvaguardia della salute e della sicurezza dei cittadini.

In attesa di riscontro, distinti saluti”.

Prima dell’esplosione dell’emergenza Coronavirus siamo passati un paio di volte da queste strade e lo scenario era quello descritto in questo comunicato.

Ci chiediamo e chiediamo: chi è che deve intervenire in questi casi? Cosa succederebbe, davanti a uno scenario del genere, se l’amministrazione comunale di Palermo fosse guidata dalla Lega di Salvini?

 

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