Dormono per strada, segnala l’Associazione Comitati Civici di Palermo. E’ normale – si chiedono e chiedono – che ciò avvenga durante l’emergenza Coronavirus? Il Comune che fa?
Chi si occupa dei senzatetto di Palermo al tempo dell’emergenza Coronavirus? O forse l’emergenza è finita, c’è il bel tempo, e possono anche dormire fuori?
Quest’ultima soluzione non convince molto l’Associazione Comitati Civici di Palermo, che in un comunicato scrivono:
“Un residente ha segnalato la presenza di diversi senzatetto sotto ai portici di piazzale Ungheria, sia lato via Magliocco, che lato via Stabile e Ruggiero Settimo. In particolare, uno di loro ha un giaciglio veramente precario, fatto con cartoni, a ridosso della portineria del palazzo INA (grattacielo). Risulta evidente che queste persone hanno sicuramente bisogno di aiuto, soprattutto in un periodo in cui lavarsi e non stare a contatto con la strada sono elementi essenziali per scongiurare il pericolo di contrarre il Covid 19”.
“I senzatetto – prosegue la nota dell’Associazione Comitati Civici di Palermo – sono esposti in modo tremendo a questo pericolo e non è tollerabile che vivano in queste condizioni, con il rischio di ammalarsi e di contagiare gli altri. Chiediamo, pertanto, di porre la massima attenzione a questo fenomeno dei clochard, grave in ogni periodo dell’anno, ma gravissimo in questo periodo storico, e di mettere in atto quanto umanamente possibile per dare loro un rifugio sicuro e decoroso”.
Considerato che il Comune di Palermo, dopo che qulche tempo addietro un clochard è stato assassinato, sempre dalle parti di Piazza Ungheria, è intervenuto mostrando tanta sensibilità, sarebbe opportuno che tale sensibilità fosse dimostrata anche adesso, prima – possibilmente – che succeda qualcosa di sgradevole.
O è chiedere troppo?