“…non dobbiamo essere più come prima, perché il filo tra l’ordinario e lo straordinario è sottile ed è in questo filo che noi dobbiamo acquisire la consapevolezza per salvare la vita. Dobbiamo rimanere straordinari”…
Antonella Barone è un’artista. E anche un’innamorata della natura. Solo chi è artista e innamorata della natura può concepire un museo in riva al mare, in uno dei tratti di costa più incantevoli della Sicilia meridionale: Torre Salsa.
Dal 2000 Torre Salsa – un tratto di costa che corre tra Eraclea Minoa e Siculiana – è una Riserva naturale istituita dalla Regione siciliana. Ma è un’area protetta strana, istituita su terreni che, per oltre il 95%, fanno capo a privati.
Uno di questi tanti piccoli privati è proprio Antonella Barone, che qui, nella sua casa, ha dato vita a un ritrovo di artisti che arrivano da tutto il mondo.
Si può pensare all’arte anche in un momento difficile come quello
che stiamo vivendo? Leggiamo sulla pagina Facebook di Antonella Barone una riflessione di Armando Siciliano:
“Riserva Naturale Orientata di ‘Torre Salsa’, 23 aprile 2020, per la GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO, intervista all’editore realizzata da Maria Salomone.
Insieme a me Antonella Barone, di cui sono ospite, e i Tre Peluche che da 12 giorni mi accompagnano ovunque io vada, con sevizie varie (che subisco da parte loro).
Foto e video di Carmela Destro Pastizzaro. Grazie a Jonathan per averci aiutato nella diretta.
Presentiamo il saggio ‘ALL OR NOTHING. LA RABBIA REPRESSA. 1962-1969, viaggio nella beat generation’.
Ma presentiamo pure il nostro modo di affrontare la crisi del momento, vivendo all’aria aperta, mangiando molto sano, rifiutando tutti i veleni che le grandi multinazionali versano nei supermercati e sulle nostre tavole … e rifiutando pure i bacchettoni che trionfano sulle tv di stato e non, versando/snocciolando bugie dietro bugie grazie alla complicità di conduttori che vivono di questo … sperando che un giorno li buttino fuori”.
Dice Antonella Barone:
“Tutto ciò rispecchia lo stile di questo luogo, nato circa 10 anni fa proponendo una nuova consapevolezza di vita e creando spazi di solitudine dove l’uomo possa esprimere qualcosa di vero. Posti come questo sono i veri templi del benessere perché ci fanno guardare la realtà con occhi diversi, sono i luoghi del futuro perché uniscono natura e tecnologia. Qui vengono ragazzi che lavorano con la tecnologia, qualcosa di freddo; ma qui si emozionano. Ad esempio, è stato da me Duk, vietnamita, che ha vinto un concorso in ingegneria spaziale: lui passava la notte a guardare le stelle. Gli esseri umani credono in divinità che non vedono e calpestano la divinità che vedono. Il nuovo filosofo Covid 19 ci dice che la natura distrugge ciò che rompe l’equilibrio e che è nelle nostre mani il nostro futuro. L’installazione del Buddha rappresenta proprio questa nuova concezione della vita”.
Ancora Antonella Barone, 18 Aprile:
“Il filosofo covid-19 da torre salsa ci dice che la nostra mente, si ferma solo quando qualcosa di straordinario accade (come ora una pandemia) allora la nostra mente ordinaria si ferma e inizia nella nostra mente lo straordinario, si dà importanza alla spiritualità, agli affetti. alla natura: non dobbiamo essere più come prima, perché il filo tra l’ordinario e lo straordinario è sottile ed è in questo filo che noi dobbiamo acquisire la consapevolezza per salvare la vita. Dobbiamo rimanere straordinari”.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal