Assessore Lagalla, è vero o no che avete abbandonato i lavoratori della Formazione?

10 aprile 2020

Una lettera dai toni molto amari, quella che il Segretario Regionale del SIFUS CONFALI del settore Formazione professionale della Sicilia ci ha inviato. Assessore Roberto Lagalla, forse farebbe bene a fare chiarezza, punto per punto, nel nome della verità 

da Costantino Guzzo
Segretario Regionale del SIFUS CONFALI FP
riceviamo e pubblichiamo

Come Segretario Regionale del SIFUS CONFALI FP sono estremamente nauseato nel leggere articoli di giornali (On Line), o post nella bacheca personale dell’Assessore al ramo Formazione e Istruzione, Onorevole Roberto Lagalla.

L’assessore mette in evidenza alcuni passaggi di questo Assessorato inammissibili come ad esempio:

i 7 milioni di euro per gli universitari siciliani fuori sede, come contributo alloggio, ed il sostegno che il governo Musumeci intende dare alle famiglie degli studenti, in situazione di disagio per l’emergenza epidemiologica.

I dipendenti ed ex dipendenti della formazione intanto muoiono di fame.

Oppure il fatto che, in soli due anni di governo Musumeci, la Sicilia è riuscita a superare i ritardi accumulati nel tempo sugli Iefp, i percorsi per l’istruzione e formazione professionale in obbligo scolastico, destinati ai giovani fino ai 18 anni che intendono conseguire una qualifica tecnico-professionale.

Tutto questo naturalmente omettendo di citare la gravissima situazione che ancora oggi vivono sulla loro pelle i lavoratori storici del comparto Formazione, prima derubati dai datori di lavoro storici e, successivamente, licenziati dalle stesse organizzazioni sindacali firmatarie che non hanno rivendicato i diritti di questi operatori.

Ma la vicenda più grave di cui, a quanto pare, l’assessore si guarda bene dal parlarne è il gravissimo disagio economico dei lavoratori storici che, ancora oggi, a distanza di anni e anni sono creditori di un’integrazione della CIGD e cioè un un’ammortizzatore sociale (che di certo non si capisce con quale bilanci enti storici abbiano potuto richiedere questo ammortizzatore sociale, visto che l’amministrazione regionale erogava i finanziamenti pubblici ), forse perché gli verrebbe scomodo ammettere che una parte di queste somme accantonate per anni e anni recentemente sono state usati dall’amministrazione regionale per altri scopi.

Ma quello che lascia esterrefatti questa Organizzazione sindacale è che l’assessore, quando sciorina i numeri dei lavoratori in questa famosa ripartenza della Formazione, non cita mai con quante ore sono stati incardinati i lavoratori storici nel famoso Avviso 2, forse perché rappresenterebbe per l’opinione pubblica una vittoria di Pirro se poi saltasse fuori che i lavoratori storici, oltre ad essere incardinati con pochissime ore, non si sa nemmeno a quale CCNL hanno fatto riferimento quando sono stati assunti.

La nostra Organizzazione sindacale in possesso di alcuni documenti, ha segnalato questo grave illecito a tutti gli ispettorati del territorio siciliano.

Come Organizzazione sindacale vogliamo solo ricordare all’assessore Lagalla che questo di sicuro non è il modo per fare diventare bellissima la Sicilia.

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