Nuove schegge di storia/ L’Unione europea? Nasce dal ‘Piano degli Illuninati’ del marchese Saint-Yves D’Alveydre

8 aprile 2020

Giovanni Maduli in questa rubrica, attraverso la riproposizione di passi di alcuni scritti, ci conduce ad approfondire la storia. In un momento in cui l’Unione europea mostra la propria fragilità e il proprio fallimento culturale ci sembra molto importante capire quali sono le radici di un mondo che sta franando

Questa rubrica è curata
da Giovanni Maduli

“Siamo dunque nell’ambito di un moderno progetto teocratico, su cui Marsilius Superiore Incognito nel 1922 scriveva:

‘Non ci saranno, come oggi, cento o duecento Chiese Rivali, ma la Grande Chiesa Universale di tutti gli uomini, raccolti nella Religione Unica. Ed Uno che si nasconde sotto diversi culti tra le formule dogmatiche delle varie religioni’.

Da dove provenivano queste dottrine? Chi le aveva formulate e per quali fini? E giunto il momento di parlare del marchese Saint-Yves D’Alveydre, che alla fine dell’Ottocento espose compitamente il Piano degli Illuminati. Come il lettore avrà modo di constatare, egli fu ben più che un ponte tra le idee di Comenius e l’opera di Kalergi come di solito viene presentato. Sinarchia è il nome della dottrina politica e religiosa del marchese D’Alveydre. L’idea era di unire tutta l’Europa in una federazione con tre capitali (Londra, Parigi e Bruxelles) e tre governi:

– un governo espressione della finanza, che avrebbe realizzato l’unione economica del continente;

– un “Concilio delle Chiese”, guidato da un pontefice universale rappresentativo delle diverse fedi e d tutte le espressioni della cultura;

– infine un potere esecutivo, composto da tecnocrati, avrebbe dovuto sostituirsi ai governi nazionali ed eseguire gli ordini del potere economico e dell’autorità religiosa.

Questi tecnocrati sarebbero stati scelti tra i bassi iniziati dalla massoneria. Epiphanius nota acutamente che il progetto di Saint – Yves D’Alveydre si spostava dall’unione politica e religiose dell’umanità – predicata dal grande iniziato John Amos Comenius (1592 – 1670) – all’unione economica dell’Europa: un obiettivo assai più pratico.

Credo che nessuno possa obbiettare se affermo che questa parte del piano si è realizzata compiutamente con la nascita dell’Unione europea, governata dai tecnocrati e dalla Banca Centrale Europea, controllata dalle grandi famiglie della finanza internazionale.

Tuttavia il progetto sinarchicio aveva come meta ultima l’instaurazione di una forma moderna di teocrazia. Tale traguardo sembra vicino come non mai nell’epoca della globalizzazione culturale, in cui si è lasciata coinvolgere anche la Chiesa Cattolica. L’Autorità suprema di D’Alveydre, secondo Epiphanius, si sarebbe concretizzata nell’ONU: a mio parere andrebbe invece ricercata nel papato che, almeno a partire dal Concilio Vaticano II, si è fatto promotore di una nuova forma di ecumenismo sotto la forma del dialogo inter-religioso. Queste però sono considerazioni assolutamente soggettive”.

Enrico Montermini Mussolini e gli Illuminati Si Edizioni, pag. 19, 20.

Foto tratta da 123RF.com

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