C’è Coronavirus e hai bisogno di soldi? Te li prestano loro, le società finanziarie…

21 marzo 2020

Come racconta Ignazio Coppola, in questo momento, sulla rete, si registra una vera e propria inondazione di società finanziarie che propongono prestiti di tutti i generi e di tutte le specie. E – sorpresa (o quasi) – esibiscono pure i dati personali…  

La madre di chi cerca di guadagnare comunque è sempre incinta, anche specialmente in questi tempi drammatici in cui la gente non sa più a che santo votarsi. Sono aumentati vorticosamente i prezzi dei generi alimentari e sanitari di prima necessità precipitando nel panico i cittadini. Non si ha più rispetto di niente facendo leva sullo stato di bisogno della gente. In queste ore non potevano mancare le finanziarie che stanno tempestando il popolo di Facebook, me compreso, di offerte di prestiti e di denaro.

Non facendosi scrupolo nell’offerta, alla faccia della privacy, di esibire pure i dati personali delle persone a cui inviano le offerte e di cui evidentemente sono a conoscenza. A proposito, dove hanno preso questi dati?

Ecco alcuni testi delle offerte con cui ci stanno tempestando le finanziarie:

“Richiedi un prestito comodamente da casa-preventivo gratis per la cessione del quinto”

“On line è facile, basta un click e avrai 5,500 a 88 euro al mese”

“Prestito facile 8000 a 69 euro al mese”

“I prestiti: Hai bisogno di liquidità? Ti basta un quinto per potere avere tutto”

“Presto prestito: Prestito rapido fino a 60.000 euro (anche con altri prestiti in corso e disguidi finanziari)

“Convenzione fino a 80 anni di età rivolta a tutti pensionati di ogni ente previdenziale. Possibile rateazione in 120 mesi anche in presenza di altre trattenute”.

Queste sono alcune delle decine e decine di offerte delle finanziarie che, è proprio il caso di dirlo per restare in tema, stanno “infettando” Facebook e come si vede ce n’è per tutti i gusti e per tutte le salse.

E mentre rimaniamo chiusi e serrati in casa impegnati in una drammatica guerra per combattere e sconfiggere il Coronavirus viene da chiedersi: chi ci tutela alla fine da questi signori del prestito che in tutti i campi vanno sorgendo come i funghi ?

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