“I parlamentari dell’Ars donino alla Protezione civile l’intera indennità di Marzo”

20 marzo 2020

Il leader storico della FABI siciliana, Carmelo Raffa, fa propria la proposta dell’ex parlamentare Roberto Corona: i 70 parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana donino alla Protezione civile tutta l’indennità mensile di Marzo. Sarebbe un atto bello che potrebbe essere preso da esempio da seguire dai circa mille parlamentari nazionali   

di Carmelo Raffa

E’ entrato in vigore oggi l’ordinanza disposta dal Presidente della Regione, Nello Musumeci, che vieta l’apertura domenicale di tutti i negozi, compresi alimentari e supermercati, ad eccezione di farmacie ed edicole. Il provvedimento vieta, inoltre, qualsiasi esercitazione sportiva all’aperto anche individuale. Inoltre prevede interventi norme più rigide su: pulizia strade e uffici pubblici, esercizi commerciali, rivendite di tabacchi, trasporto urbano e uscite di case per acquisti.

Dobbiamo dare atto al Governatore della Sicilia che, al di là delle critiche mosse dagli avversari, sta cercando di tutelare al meglio la Comunità siciliana dalla diffusione del tremendo virus.

All’inizio del mese scorso erano arrivate a Musumeci anche critiche da parte di chi scrive, ma purtroppo non avevamo contezza del pericolo reale che incombeva e incombe nelle nostre città dell’Isola.

Persone incoscienti e con pochi scrupoli hanno abbandonato la zona calda della Lombardia per venire nel Sud e particolarmente in Sicilia. Non sono stati pochi a farci questo regalo ma oltre trentamila persone (queste, almeno, quelle censite).

Un altro ‘regalo’ ci è stato fatto da parte di gente appartenente all’alto borgo: persone che sono state in vacanza nelle zone del virus e, rientrando, non si sono curate di ciò che stava accadendo e non si sono attenute scrupolosamente alle disposizioni impartite dal Governo.

Ora è arrivato il momento della massima responsabilità e se per fare ciò, in considerazione del fatto che sono i tanti a dimostrare “superficialità e leggerezza”, occorre adottare norme ben severe è opportuno che chi dovere le imponga. Meno libertà e più tutele perché il virus è cattivo e provoca migliaia e migliaia di vittime.

Per quanto riguarda i presidi sanitari vorremmo sapere dal Governo nazionale e dal Governo regionale a che punto siamo per incrementare i posti letto negli Ospedali e, in particolare, quelli a terapia intensiva e se si è pensato ad utilizzare a Palermo le strutture dell’ex Ospedale Militare di Corso Calatafimi, dell’ex ospedale psichiatrico di via La Loggia e di altre strutture sanitarie esistenti nel territorio e oggi non utilizzate.

Vorremmo sapere in quanto tempo le nuove strutture sanitarie diventerebbero pronte all’uso. Milano sta dimostrando che in dieci giorni tutto sarà realizzato: e in Sicilia? Non vorremmo che fossero pronte dopo aver sotterrato migliaia di morti e a pandemia finita.

Per tutti, comunque è arrivato il momento della solidarietà. Sul profilo dell’ex parlamentare Roberto Corona leggiamo una proposta interessante:

18 marzo alle ore 18:12 ·

#IORESTOACASA
Tante volte le scelte della Politica siciliana sono state un laboratorio per il resto del Paese. Mi piacerebbe molto che, anche per questa terribile emergenza, i 70 Deputati dell’Assemblea regionale e la Giunta di Governo donassero al dipartimento della Protezione civile regionale l’intera indennità del mese di marzo c.a. per contribuire alla lotta contro il #Coronavirus. Forse così tutti i colleghi delle altre Regioni ed i Parlamentari nazionali che non ci hanno ancora pensato potrebbero fare la stessa scelta. Sarebbe una bella azione di Buona Politica.

Dai parlamentari ci aspettiamo questo segnale. Occorre agire e agire in fretta. Non nascondiamoci e ognuno dia quello che può.

Quanto alle disposizioni economiche del Governo abbiamo notato qualche evidente discrasia e in particolare quella riguardante l’emolumento di 600 euro agli autonomi. Come si fa a dare a questa categoria meno dell’importo minimo del reddito di cittadinanza che è di 780 euro?

Comunque la cosa più importante in questi giorni è quella di #stareacasa e quindi tutti a casa. Non dovremmo sentirlo come un sacrificio ma, anzi, dovremmo ringraziare il Governo per i provvedimenti che va emettendo.

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