J'Accuse

Porti chiusi per la nave da crociera dell’Italia dai porti aperti

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Eh sì, ci ripagano male nel mondo. Così una nave da crociera italiana è stata respinta da due porti nei Caraibi. Motivazione: la paura per il Coronavirus

Nel giorno in cui l’Italia – o meglio la Sicilia su ordine dell’Italia – accoglie l’ennesima nave di migranti, le cronache registrano che la nave da crociera italiana Msc Meraviglia è stata respinta da due porti nei Caraibi, in Giamaica e alle Isole Cayman. Motivo: la paura del Coronavirus.

Le cose giuste: la nomea dell’Italia attaccata dal Coronavirus ha fatto il giro del mondo: così ci respingono dove capita.

A quanto pare, come scrive il New York Times, un componente dell’equipaggio non sarebbe in buone condizioni di salute. Così è scattata la regola del “Non sa sa mai”.

Insomma, appena hanno saputo che c’era un uomo in cattive condizioni di salute, nei Caraibi hanno bloccato l’attracco.

Due domande.

Prima domanda: quando una nave – in questo caso una nave da crociera – arriva in un porto deve comunicare lo stato di salute dell’equipaggio?

Seconda domanda: e ora che cosa gli raccontano ai passeggeri ai quali è stato impedito lo sbarco?

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