Coronavirus e città bloccate: qualcuno si sta occupando degli anziani con il minimo di pensione?

24 febbraio 2020

Magari il problema non esiste: magari è già stato risolto, perché in Lombardia e in Veneto di solito pensano a tutto. Ma noi la domanda la vogliamo porre lo stesso: e la poniamo anche al Governo siciliano: chi si occuperebbe degli anziani con il minimo di pensione in caso di emergenza?  

Nelle città italiane del Nord dove da qualche giorni vige il ‘coprifuoco Coronavirus’ qualcuno si sta occupando degli anziani con il minimo di pensione? Le cronache di queste ore ci hanno raccontato dei supermercati presi d’assalto. Ci permettiamo di ricordare anche alle ricche città del Nord Italia che anche dalle loro parti esistono i pensionati con il minimo di pensione. Anziani che il 23-24 di ogni mese sono già in grande affanno economico.

Qualcuno si è occupato di loro? Possono essere persone – ci permettiamo di ricordare – che magari non hanno avuto la possibilità, per mancanza di soldi, di recarsi ad acquistare i beni alimentari. Qualcuno si sta affrontando questo eventuale problema?

Lo scriviamo perché siamo al 24 Febbraio e i titolari di pensioni minime, giunti a questa data, sono già in difficoltà.

Lo sappiamo: le cronache del Coronavirus hanno preso il sopravvento su tutte le altre notizie. Ed è anche logico: perché di mezzo c’è la salute pubblica di un intero Paese – l’Italia – spaventato dall’incedere degli eventi.

Noi vogliamo porre l’attenzione su una questione che non ci sembra secondaria. E lo facciamo rivolgendoci anche al Governo regionale siciliano che oggi ha tenuto un vertice a Catania. Giusto sollecitare i controlli nei porti e negli aeroporti della nostra Isola, come chiede il presidente della Regione, Nello Musumeci.

Chiediamo se il Governo siciliano ha messo nel conto uno scenario come quello che si sta vivendo in queste ore in alcuni centri della Lombardia. Se ciò dovesse avvenire – non ce lo auguriamo, ma non possiamo escluderlo – che cosa ha programmato di fare il Governo regionale?

Ricordiamo che in Sicilia la spesa sanitaria e la spesa sociale hanno subito pesanti decurtazioni. Giusto pensare alle imprese, per carità: ma degli anziani con pensioni minime – in Sicilia ce ne sono tanti – si sta pensando di fare qualcosa in caso di emergenza?

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