L’Italia, il referendum e una politica lontana dagli interessi reali dei cittadini

20 febbraio 2020

Quale politica per l’Italia? Domanda alla quale non è facile dare una risposta. perché tutti i leader politici del nostro Paese, chi per un verso, chi per un altro verso, sono lontani dai bisogni dei cittadini  

di Antonio Piraino

Per motivi di merito sono contrario al taglio dei parlamentari.

Ma oggi il referendum rappresenta un’occasione unica per una clamorosa lezione a tutta la classe politica oramai lontana complessivamente da ogni reale rapporto con il Paese reale.

Infatti.

È lontano Salvini dal Mezzogiorno e dall’umanità del Popolo italiano; e con lui è lontana la Meloni.

È lontano Conte che pensa di poter cambiare ancora maggioranza imbarcando i forzisti.

È lontano Di Maio che non ha capito la complessità della democrazia rappresentativa e ha regalato ai poteri oligarchici una riforma nefasta cullandosi con la battaglia sui vitalizi.

È lontano Renzi che parla di elezioni del premier e di abolizione del Reddito di cittadinanza, che ha restituito dignità a 2 milioni di cittadini.

È lontano Zingaretti che non ha il coraggio di denunziare i limiti del capitalismo finanziario che il PD ha fatto crescere con privatizzazioni scandalose, come quella di autostrade.

E meno male che Berlusconi non esiste più!

Foto tratta da Costituzione 32

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