Il grano canadese arrivato a Pozzallo è già in distribuzione: come finì con i controlli?

6 febbraio 2020

Quello arrivato qualche giorno fa nel porto di Pozzallo è grano canadese (tanto per cambiare). E’ un carico enorme: 150 mila quintali! E – così ci dicono i nostri informatori – è già in distribuzione. I controlli disposti dal Governo regionale siciliano sono già stati completati? Andava tutto bene? Lo volete un consiglio, cari siciliani? Il pane e la pasta preparateli in casa vostra! Attenti a dove acquistate la farina 

Siamo riusciti a sapere qualcosa in più sulla nave carica di grano duro arrivata qualche giorno fa a Pozzallo. Intanto ci hanno riferito che non è grano francese, ma grano canadese (la nave con il grano francese è attesa in Sicilia tra qualche giorno). E’ un carico importante: circa 150 mila quintali. Per illustrare di cosa stiamo parlando, tutto il grano di Valledolmo – paese del Palermitano dove si coltiva grano – nelle buone annate produce circa 60 mila quintali di grano.

Con il solo carico di grano duro canadese arrivato a Pozzallo – 150 mila quintali in una ‘botta’ sola – di fatto, è stato soppiantato il grano prodotto da due centri granicoli della Sicilia!

Ci hanno riferito che il prezzo è più basso rispetto al prezzo ordinario del grano duro canadese: 24 euro anziché 27-28 euro. Il perché è semplice: siccome il prezzo del grano duro in Sicilia dal Giugno dello sorso anno ad oggi è aumentato, passando do 20 euro al quintale a 24 euro al quintale, con questo prezzo i canadesi ‘tagliano le gambe’ agli agricoltori siciliani che producono grano duro.

A parità di costi, infatti, i grossi molini siciliani preferiscono il grano canadese perché contiene più proteine (leggere glutine). E pazienza se il grano canadese, oltre al grande carico di proteine contiene anche ‘altro’: gli affari prima di tutto!

Ci hanno anche detto che il grano canadese arrivato a Pozzallo sta per essere distribuito ai molini siciliani o, forse, è già in distribuzione.

Ci hanno anche detto che i piccoli molini siciliani non vogliono questo grano e non vogliono più trattare grano canadese: e questa è una bella notizia.

Quindi, una delle cose da fare per i siciliani che vogliono preparare la pasta e il pane in casa (che è la cosa più logica da fare in una Sicilia letteralmente invasa da grano estero) è di rifornirsi di farina solo nei piccolo molini della nostra Isola!   

Al di là di questa buona notizia, le altre notizie – meno buone, se non pessime – non ci sconvolgono più di tanto: ormai ci siamo abituati. Del resto, i nostri lettori sanno quali sono i problemi del glifosato e delle micotossine DON (se effettuano una ricerca sul nostro blog su glifosato e micotossine DON troveranno centinaia di articoli).

Quello che ci stupisce è che il Governo regionale ha annunciato i controlli su questo carico di grano – canadese – arrivato nel porto di Pozzallo.

I controlli sono stati ultimati e andava tutto bene? chi li ha effettuati? I risultati verranno resi noti?

Intanto sono in arrivo altre navi cariche di grano estero…

E’ proprio il caso di scriverlo: e la nave va!

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti