In Sardegna la politica si mobilita per il caro-traghetti. E in Sicilia?

4 febbraio 2020

In Sicilia – questo ormai l’abbiamo capito da un bel po’ di tempo – i trasporti marittimi servono alla politica per affrontare altri argomenti…

La Sardegna si mobilita per affrontare l’emergenza legata all’aumento dei costo dei trasporti via mare.

“Il Consiglio regionale della Sardegna – leggiamo in un articolo di sardiniapost – si è espresso formalmente sul caso del caro traghetti e dell’aumento delle tariffe per tutte le linee da e per la Sardegna. L’Assemblea ha approvato… la mozione ‘sulle conseguenze dell’entrata in vigore delle nuove norme della Convenzione internazionale Marpol (Annesso VI) dell’International Maritime Organization delle Nazioni Unite, e della direttiva europea 2016/802, che prevedono la riduzione del tenore di zolfo di alcuni combustibili liquidi tra cui rientrano quelli utilizzati sulle unità navali e sulla necessità di individuare le soluzioni più idonee per contrastare gli effetti degli aumenti decisi dalle compagnie di navigazione di circa il 30 per cento delle attuali tariffe per tutte le linee di collegamento da e per la Sardegna’”.

“Il testo – prosegue l’articolo – sottoscritto da tutte le forze politiche rappresentate in Aula, impegna il presidente della Regione, Christian Solinas, e la Giunta regionale ‘ad avviare tutte le iniziative presso il Governo nazionale e la Commissione europea al fine di scongiurare un aggravio di costi dei trasporti via mare, che determinerebbe un isolamento ancora maggiore per i sardi e un disastro per la nostra economia e in particolare per due settori trainanti come il commercio e il turismo; nelle more dell’aggiudicazione del nuovo bando per la continuità marittima, a chiedere un impegno finanziario dello Stato a favore delle compagnie o degli utenti, come previsto dalla stessa normativa sopra richiamata, per attenuare l’impatto economico e sociale causato dall’aumento dei prezzi’”.

Per la cronaca, la Sicilia si trova nelle stesse condizioni della Sardegna (sembra che anche la Sicilia sia un’isola…), ma non abbiamo letto di interventi da parte del Parlamento della nostra Isola.

Noi abbiamo affrontato questo problema (QUI UN NOSTRO ARTICOLO DEL 17 DICEMBRE SCORSO). Ma – lo ribadiamo – non ci sembra che in Assemblea regionale siciliana siano molto interessati a tale questione.

In Sicilia – ormai l’abbiamo capito – il sistema dei trasporti marittimi interessa i politici per altri argomenti…

QUI PER ESTESO L’ARTICOLO DI SARDIANIAPOST SUL CARO TRAGHETTI IN SARDEGNA  

Foto tratta da Casteddu Online

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