Tassa di soggiorno a Palermo: che fine fanno ‘sti soldi? Comu si li cugghieru li beddi pira, tirà lallà…

21 gennaio 2020

Lo chiede in un’interrogazione al sindaco di Palermo la consigliera comunale Sabrina Figuccia. La nostra tesi è che questi fondi siano stati utilizzati per la dote della protagonista di una celebre canzone della tradizione siciliana. Da cosa lo deduciamo? Dalle strade e dai marciapiedi della città che cadono a pezzi…  

“Quanto incassa ogni anno il Comune di Palermo dalla tassa di soggiorno? Che fine fanno questi soldi? Come vengono spesi? Sono questi alcuni dei quesiti che stamattina ho posto al sindaco in un’interrogazione urgente”.

Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo, che prosegue:

“Il boom di turisti e visitatori – aggiunge la consigliera comunale – vantato dal sindaco in questi ultimi anni ha comportato un bell’introito per le ‘casse’ del Comune grazie alla Tassa di soggiorno. Un bel gruzzoletto che, secondo la legge, dovrebbe essere utilizzato soprattutto per il rifacimento di strade e marciapiedi, nonché il recupero dei beni culturali e monumentali cittadini”.

“Ma effettivamente – conclude Sabrina Figuccia – queste somme vengono spese in questo modo? Per saperne di più, ho chiesto spiegazioni al sindaco. Speriamo in una sua risposta veloce”.

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti