Palermo abbandonata 7/ Degrado, degrado, degrado, degrado, degrado…

19 gennaio 2020

Non ha molta importanza che queste notizie – accompagnate da fotografie – siano arrivate a noi dieci giorni fa, così come non ha importanza che una parte di questa degrado sia stata rimossa (più che realtà è speranza). Quello che conta è che tutte queste manifestazioni di degrado ci consegnano una Palermo abbandonata e sempre più sporca e, con gli attuali amministratori, senza speranza di miglioramenti

Le segnalazioni dell’Associazione Comitati Civici

Segnaliamo che un tratto della via Lanza di Scalea è completamente al buio da molto tempo, con le gravi e prevedibili conseguenze per la sicurezza di autoveicoli e pedoni.
Chiediamo il sollecito ripristino della pubblica illuminazione al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza.

Segnaliamo la necessità di procedere alla pulizia delle caditoie presenti in città, molte delle quali letteralmente cementificate dalla sporcizia, che non svolgono la loro funzione in caso di pioggia, contribuendo all’allagamento delle strade.
In particolare segnaliamo quella presente ai piedi di piazza Pretoria, dove ristagnano anche i liquami dei cavalli presenti in zona, e quella di via del Bastione, in corrispondenza del dehor del ristorante.

Un residente segnala la presenza di sfabbricidi e sanitari abbandonati illecitamente in via dell’Immacolata di San Francesco.
Chiediamo la bonifica del sito, di grande valore artistico e storico, vista la vicinanza con la Chiesa di San Francesco d’Assisi e del limitrofo convento.

Segnaliamo la nota discarica in viale della Resurrezione, con carcasse di frigo e materassi che invadono interamente il marciapiede.
Chiediamo la bonifica del sito e la predisposizione di quanto necessario per scoraggiare e punire illeciti abbandoni.

Segnaliamo ancora una volta il grave problema igienico-sanitario causato dagli escrementi dei cavalli nelle zone pedonali. Via Maqueda, insozzata e non ripulita dai cocchieri, in violazione della normativa vigente, con evidenti disagi per i passanti, fra cui numerosi turisti.

Vi segnaliamo che all’interno della Villa Giulia vi sono alcuni punti luce pericolanti e cavi elettrici che fuoriescono da un piedistallo privo del palo di illuminazione.
A salvaguardia della pubblica incolumità occorre intervenire nel più breve tempo possibile al fine di mettere in sicurezza quello di cui sopra.

 

 

 

 

Riceviamo da un nostro concittadino la nota riportata di seguito che vi inoltriamo per i dovuti interventi finalizzati a ripristinare il decoro della piazzetta intitolata a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia:
“Sono già trascorsi ben sette anni dalla realizzazione a Palermo della piazzetta dedicata a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, un successo per omaggiare questi due grandi attori palermitani. Oggi sono rimasto molto deluso nel vedere la villetta in uno stato di degrado inaccettabile.
Gli alberi hanno bisogno di una celere potatura, il terreno si presenta arido, desolato, incolto, con poche piante ed alcune in cattivo stato, che malgrado l’abbandono resistono ancora, spiccano soprattutto le deiezioni di cani, sembra che la villetta sia usata principalmente come “toilette”, infatti c’è un tappeto maleodorante di escrementi e poi rifiuti sparsi tutt’intorno.
Lo stato di abbandono è evidente, si potrebbe dire che ciò è dovuto al fatto che dopo l’inaugurazione in “Pompa Magra”, ormai non suscita più nessun interesse, come dire: “campa cavallo che l’erba cresce” ma ironia della sorte, qui non cresce più neanche l’erba!”.

Facciamo seguito alla nostra e mail del 3 aprile 2019, di seguito riportata, con la quale segnalavamo lo stato di dissesto dei marciapiedi di via Villa Filippina e via Salesio Balsano a seguito di lavori eseguiti da AMAP spa.
A distanza di 287 giorni la situazione è rimasta immutata, anzi è peggiorata, come mostrano le foto allegate, con i conseguenti e prevedibili rischi per l’incolumità dei passanti, numerosissimi in questa zona centrale della città.
Anche la via Nicolò Turrisi, limitrofa a queste strade, appare in condizioni spaventose, assolutamente inaccettabili in una città civile.
Reiteriamo la richiesta di intervento, al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza per i cittadini, e per restituire il decoro ad una zona importante della città, per la presenza del Tribunale, di importanti monumenti e via di accesso obbligata per il centro storico cittadino e per i turisti diretti al teatro Massimo.

Segnaliamo che a Mondello, in via Polibio 25, un albero risulta appoggiato pericolosamente sul palo della luce. Le radici hanno spaccato i marciapiedi ed entrano nelle proprietà, come riferiscono i residenti. L’albero chiaramente andrebbe potato per eliminare eventuali pericoli fisici alle persone e/o prevedibili danni alle strutture, con danni anche economici di notevoli entità per le casse comunali. L’altro albero, che non è stato mai potato, che si vede nella foto di “google maps” si è abbattuto sul selciato a causa del vento dei giorni scorsi.

Villa di piazza Alberico Gentili, lungo la via della Libertà.
Tra le diverse palme all’interno della villa ve n’è una la Phoenix Dactilyfera o palma da dattero alta c.a. 35 mt. molto inclinata verso la strada. Vorremmo conoscere dagli esperti agronomi del Comune se sussistono pericoli per l’incolumità pubblica. Secondo il nostro modestissimo parere sarebbe opportuno intervenire sulla corona e sul capitello della palma per alleggerirlo, in quanto sono le parti più pesanti della pianta. La sollecitazione meccanica del vento potrebbe fletterla ancora di più con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare.

Segnaliamo il mancato svuotamento da diverse settimane del cassonetto per il deposito degli imballaggi di plastica davanti all’ingresso della stazione della metropolitana in via Imperatore Federico. Come si evince dalle foto che si allegano gli utenti trovano difficoltà ad introdurre il materiale plastico in quanto le aperture risultano ammaccate in più punti che dovrebbero essere ripristinate.

Il viale che porta verso l’uscita per via Trabucco presenta l’asfalto dissestato con molti avvallamenti pericolosi. Uno in particolare si può senz’altro definire un cratere, come mostra le foto che si allegano. Vi invitiamo a procedere ai lavori di messa in sicurezza della strada a salvaguardia dell’integrità fisica in particolar modo dei conducenti dei mezzi a due ruote.

Segnaliamo, per gli opportuni provvedimenti, la presenza di una discarica a cielo aperto in via Caio Ponzio angolo via Filippo Corazza.

Segnaliamo che nella zona compresa tra via Villareale, via Meccio, piazza Sant’Oliva, via Mariano Stabile, via Pignatelli Aragona, via Paolo Paternostro, via Principe di Villafranca non risulta ritirata regolarmente la differenziata, in particolare il cartone, che i negozianti conferiscono anche se il servizio di ritiro non viene eseguito. Anche i sacchi della indifferenziata sono abbandonati per strada, ove si sono create discariche a cielo aperto, continuamente alimentate da incivili. La situazione è degenerata, come riferiscono i residenti, da quando sonno stati eliminati i cassonetti a seguito della istituzione della raccolta porta a porta che, spiace constatare, non viene effettuata con la dovuta e necessaria regolarità.

Reiteriamo la segnalazione di lastre di vetro abbandonate in via Salvatore Meccio, fin dal 18 dicembre 2019.
Qualcuno ha rimosso il telaio di legno ed ora il vetro giace in un luogo che viene alimentato come una discarica. Abbiamo notato che vengono periodicamente rimossi i rifiuti ma non le lastre, che a nostro parere costituiscono un pericolo per i passanti.
Nei pressi di via Meccio, in via Mariano Stabile, all’altezza del civico 211 da diversi giorni è stato abbandonato, proprio davanti ad un negozio di abbigliamento per bambini, un televisore, anch’esso pericoloso per i pedoni in caso di rottura.
Chiediamo la rimozione di questi rifiuti pericolosi.

Segnaliamo la presenza di un cartello con indicazioni turistiche verso uno dei monumenti più belli del mondo, la Cappella Palatina, in corrispondenza di cassonetti fatiscenti e luridi in via del Bastione.
Riteniamo che questo rappresenti una vergogna per la nostra città.
In realtà, come abbiamo obiettato in passato, la presenza di cassonetti in uno dei percorsi più significativi e frequentati dai turisti appare in contrasto con l’importanza ed il decoro del sito. I turisti ci giudicano!

Vi segnaliamo lo stato in cui versa la villetta che sorge di fronte alla chiesa di San Michele Arcangelo, fra via Nunzio Morello e via Cesareo. Ramaglie abbandonate, sacchi di spazzatura ai piedi delle solite campane non svuotate, rami secchi penzolanti da piante di Yucca con foglie lanceolate, rigide e appuntite che necessitano di urgente potatura in quanto staccandosi, come è già successo, possono provocare danni fisici ai passanti, rifiuti ovunque. Siamo in una zona cosiddetta “signorile”, nello spiazzo antistante una chiesa molto bella e attiva, frequentata anche dal nostro Presidente della Repubblica. Intanto subisce la stessa sorte di altri spazi verdi cittadini, con mancata cura della vegetazione e mancata pulizia.
Chiediamo che vengano effettuati con urgenza gli opportuni interventi per ridare sicurezza e decoro a questo sito.

Segnaliamo che la rete arancione di cantiere posta in via Vittorio Emanuele, all’altezza del Palazzo della Zecca, presumibilmente per segnalare pericolo di distacco calcinacci dal muro di recinzione, risulta parzialmente divelta. La stessa dovrebbe essere sistemata, per potere svolgere la sua funzione (se ancora necessaria) e nel contempo liberata dai detriti accumulati al suo interno. In particolare abbiamo notato lastre di vetro appuntito addossate al muro lungo il marciapiede e questo costituisce un reale pericolo per i passanti.

Come si evince chiaramente dalle foto che vi inoltriamo allegate, la fontana del “Cavalluccio Marino”, all’interno della villetta di piazza S. Spirito, è invasa da diverse palmette di Washintonia che potrebbero creare problemi alla stabilità della statua . Inoltre dagli alberi di palme si distaccano le foglie secche che fortunatamente cadono all’interno della villetta.
Pertanto, si richiede un intervento urgente per dare splendore all’importante complesso marmoreo e inoltre la potatura degli alberi delle palme per evitare che le foglie, cadendo sulla strada, possano cagionare danni fisici ai passanti.

In via Giuseppe Alessi (già Via dell’Autonomia Siciliana) all’altezza del civico 69 il marciapiedi ha ceduto creando una pericolosa buca, come documentato dalle foto allegate.
Chiediamo un intervento urgente volto a ripristinare le condizioni di sicurezza per i cittadini.

Reiteriamo, dopo sessanta giorni dalla nostra segnalazione, di seguito riportata, la richiesta di rimozione del bidone arrugginito e pieno di sfabbricidi abbandonato in piazza Sett’Angeli.
Inutile sottolineare il grave sfregio all’immagine di una delle piazze più ricche di storia della nostra città, piazza già oltraggiata da marciapiedi dissestati e soste selvagge, in continuo dispregio dei divieti esistenti.
Il marciapiede sta diventando, come di consueto, una discarica a cielo aperto, proprio ai piedi dell’abside della nostra Cattedrale.

Segnaliamo che in via del Bastione, in pieno percorso arabo-normanno, ci sono strutture di cantiere per lavori in corso divelte e diventate pericolose per i pedoni, con spuntoni di ferro che sporgono sulla carreggiata, diventata uno stretto vicolo privo di marciapiedi percorribili. Infatti da un lato c’è la recinzione e dall’altro lato un dehor che occupa l’intero spazio perdonabile e si spinge fin sulla carreggiata.
Segnaliamo inoltre che la segnaletica turistica in corrispondenza della scalinata che conduce a piazza del Parlamento appare imbrattata, e un cartello con l’indicazione del palazzo Reale e della Cappella Palatina è addirittura caduto ai piedi della struttura in ferro. Non ci sembra un bel biglietto da visita per i numerosissimi turisti che transitano giornalmente da questo sito.

Segnaliamo la situazione di profondo degrado di giardini pubblici che circondano il Palazzo dei Normanni. Da Villa Bonanno, piazza del Parlamento fino a piazza Indipendenza, in pieno itinerario arabo-normanno,abbiamo riscontrato la presenza di ramaglie, i viali pieni di foglie, bottiglie di plastica, sacchi di rifiuti e rami spezzati, fin dentro alle aiuole. Due palme, probabilmente colpite dal punteruolo rosso, dovrebbero essere messe in sicurezza. E poi la vasca vicino la zona archeologica di Villa Bonanno, risulta non funzionante e vandalizzata da scritte e disegni. Purtroppo offriamo ai turisti uno spettacolo veramente indecoroso, indegno di una città d’arte come Palermo. Parecchie guide turistiche ci hanno manifestato la loro amarezza in questi giorni in cui Palermo è “invasa” da tanti viaggiatori alla scoperta della nostra città.
Chiediamo un intervento sollecito e costante per restituire il decoro e la sicurezza ai nostri spazi verdi, sfregiati da spazzatura e incuria.n attesa di riscontro, distinti saluti.

Un residente segnala, ancora una volta, la situazione di degrado in cui versa la via D’Azeglio, in particolare a partire dall’altezza del civico 14:
“Servono pulizia e spazzamento, occorre potare gli alberi e lavare i marciapiedi. E’ necessaria anche la deratizzazione, qualcuno ha rimosso un topo morto che da giorni giaceva per strada. Da piazza Don Bosco a via Cordova e fino a via Marchese di Villabianca c’è solamente sporcizia”.
Tanto trasmettiamo per gli interventi necessari, a salvaguardia del decoro e dell’igiene pubblica.

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