L’intervento è in ogni caso positivo: e fa bene il presidente della Regione, Nello Musumeci, a sottolineare che, pur non avendo, la Regione, competenza su tale materia, sta intervenendo perché di mezzo, in questa storia delle strade provinciali della nostra Isola abbandonate, c’è l’incolumità pubblica
Al via un progetto per oltre sessantaquattro chilometri di strade sulle Madonie. Sono strade nelle quali sono state registrate sei frane attive: strade oggi al limite della percorribilità.
Per questi interventi il dipartimento delle Infrastrutture della Regione siciliana ha destinato 2 milioni di euro.
“Si tratta di due assi viari (la SP 52 e la SP 60) – leggiamo nel comunicato della Regione siciliana – che attraversano le Madonie e che sono di competenza della Città metropolitana di Palermo (cioè della Provincia). L’ente, sottoscrivendo un’apposita convenzione, si è rivolto all’Ufficio speciale di Palazzo Orleans per progettare gli interventi di messa in sicurezza. E immediata è stata la risposta della Struttura creata dal presidente della Regione Nello Musumeci e diretta da Leonardo Santoro”.
“In appena cinquanta giorni, dalla data in cui l’ex Provincia di Palermo ha fornito le risultanze delle indagini geognostiche – sottolinea il governatore Musumeci – il nostro team di tecnici è riuscito a completare l’elaborato e a consegnarlo alla stazione appaltante, che adesso potrà indire la gara per effettuare lavori che si attendono da anni. In gioco, qui come in tanti altri casi, c’è l’incolumità di chi percorre questi tratti stradali disastrati sui quali, conviene ribadirlo, la Regione non ha alcuna competenza. Allo stesso tempo, però, una Regione responsabile e attenta alle esigenze del proprio territorio, qual è quella che stiamo costruendo, non può far finta di non vedere, non può ignorare certe emergenze. Facciamo, e continueremo sempre a fare, la nostra parte nell’esclusivo interesse dei siciliani”.
“In particolare – leggiamo sempre nel comunicato – le due arterie sulle quali si dovrà intervenire sono quella che collega Gangi a San Mauro Castelverde, fino al bivio Calabrò, e quella che da San Mauro Castelverde arriva a Finale di Pollina. Agli interventi progettati, il dipartimento regionale delle Infrastrutture ha destinato due milioni di euro: risorse del Fondo di strategia nazionale per le aree interne. Un nuovo budget dello stesso importo, che servirebbe a completare le opere, potrebbe essere stanziato direttamente dalla Città metropolitana di Palermo e anche per la progettazione di questi lavori l’Ufficio speciale della Regione ha già offerto la propria collaborazione. Nei prossimi giorni, inoltre, saranno pronti anche gli elaborati che riguardano il rifacimento di altre due strade provinciali, le Provinciali 54 e 113, che conducono a Piano Battaglia”.
Foto tratta da Palermo Today
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