Vuoi un lavoro? Apri un profilo su Fb, fingiti donna e datti da fare con le chat erotiche!

5 dicembre 2019

La singolare proposta di lavoro offerta da un’azienda americana a Tony Pellicane, personaggio molto noto a Palermo, visto che da sempre si occupa degli ultimi della città. Chi gli ha offerto questo singolare lavoro si è basato sul fatto che il protagonista ha lavorato in un call center. “Mi dovrei fingere donna e… Ci rendiamo conto a che punto siamo arrivati?”

“Ma capitano tutte a me? Da mesi invio in lungo e largo il mio CV. Avendo maturato esperienza presso i call center, gli annunci di lavoro che mi arrivano sono prettamente per operatori di Telemarketing o Teleselling…”.

Comincia così il racconto di Tony Pellicane, gran persona per bene, da sempre in prima fila, a Palermo, nelle battaglie sociali in favore degli ultimi. Negli ultimi mesi, come racconta lui stesso, ha lavorato presso un call center: ed è da lì, cioè proprio per questa sua esperienza che gli è arrivata una proposta di lavoro, come dire?, molto particolare…

“Ieri sera – scrive Tony Pellicane su Facebook – mi arriva una mail da un’azienda americana. Mi offrono un lavoro da svolgere da casa, paga oraria e incentivi. Rispondo per avere maggiori info. Poco dopo mi arriva la risposta: mi offrono di lavorare in chat attraverso l’apertura di un profilo Fb che mi farebbe diventare Donna!”.

“Quindi – racconta – nessuno dovrà mai sapere che ci sono io dietro quel profilo. Dovrei stabilire contatti per dare il via a delle chat erotiche… Avete capito bene, trattasi di chat erotiche… io che con l’erotismo ci faccio a pugni dalla nascita, dovrei dare inizio a storie in cui coinvolgere più persone, quale sarebbe l’intento non mi viene detto”.

“Ora – scrive sempre Tony Pellicane – al di là delle risate che mi sono fatto immaginando me che mi fingo Donna che adesca Uomini: ma ci rendiamo conto a che punto siamo arrivati? Non sono uno che si scandalizza facilmente, ma solo l’idea che una persona, Uomo o Donna che sia, possa vendere erotismo attraverso una chat mi fa apparire questa cosa di uno squallore sconvolgente. Sono fermamente convinto che chiunque è libero di vivere la propria sessualità come meglio crede, ma vendere fumo usando la linea sottile dell’erotismo in chat, scusate il francesismo, a me fa schifo!”.

 

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