Mondello, domani si presenta un progetto per ripristinare la Posidonia oceanica

4 dicembre 2019

Il progetto è interamente finanziato dai soci Coop Alleanza 3.0 attraverso la campagna nazionale in difesa dell’acqua ‘Io sì’, che ha sostenuto  complessivamente 60 iniziative nelle regioni in cui opera la cooperativa. Presentazione domani mattina alle 10,00 presso l’Hotel Palace di Mondello 

Segnaliamo con molto piacere un’iniziativa a tutela del mare di Mondello e, in particolare, della sua flora. Si tratta di un intervento molto importante per ripristinare quella parte di prateria di Posidonia oceanica danneggiata dalle attività dell’uomo.

Il progetto verrà presentato domani mattina nei saloni dell’Hotel
Palace di Mondello. “Riforestiamo la baia di Mondello!”: così p stata battezzata l’iniziativa promossa dall’associazione Castello e Parco di Maredolce, con il supporto di Biosurvey, spin off dell’Università degli Studi di Palermo. Obiettivo: “Reimpiantare sui fondali della baia di Mondello
– leggiamo nel comunicato – circa 1.500 fasci di Posidonia oceanica, danneggiata dagli ancoraggi delle centinaia di imbarcazioni che ogni giorno vi trovano riparo, con notevoli ripercussioni sulla morfologia della spiaggia”.

Alla presentazione del progetto saranno presenti Maria Prestigiacomo, assessore al Mare e alle Coste del Comune di Palermo; Domenico Ortolano, presidente associazione Castello e Parco di Maredolce; Carlo Filippo Luzzu, amministratore di Biosurvey; Agostino D’Amato, presidente Consiglio di zona soci Coop Alleanza 3.0. L’incontro sarà introdotto da Giusi Scafidi, vice presidente associazione Castello e Parco di Maredolce.

“La baia di Mondello – leggiamo sempre nel comunicato – ospita un’ampia prateria a Posidonia oceanica che garantisce acque trasparenti, l’esistenza dell’arenile e la presenza della ‘sabbia rosa’ tipica della zona. Tale prateria è però costantemente sottoposta all’azione degli ancoraggi delle centinaia di
imbarcazioni che ogni giorno trovano riparo nella baia. La scomparsa
della prateria, comporterebbe notevoli ripercussioni sia sulla morfologia della spiaggia, che sulla trasparenza delle acque, con gravi ripercussioni, anche sull’indotto turistico e sulla fruizione dell’area”.

“Al fine di ripristinare e tutelare la prateria della Baia di
Mondello – prosegue il comunicato – l’associazione Castello e Parco di Mare Dolce con il supporto di Biosurvey, spin off dell’Università degli Studi di
Palermo ha realizzato un progetto finalizzato al reimpianto di Posidonia all’interno della baia in un sito già validato in passato da attività di ricerca. L’azione di riforestazione avviene attraverso l’uso di un supporto brevettato da Biosurvey in bioplastica (Mater-bi). Tale supporto, ampiamente sperimentato e validato, costituisce un efficace strumento per le attività di riforestazione e consente un impiego limitato di personale specializzato (operatori subacquei), mentre buona parte delle attività sono eseguite a terra
con il coinvolgimento diretto dei giovani e del pubblico”.

“Il progetto è interamente finanziato dai soci Coop Alleanza 3.0 attraverso la campagna nazionale in difesa dell’acqua ‘Io sì’, che ha sostenuto complessivamente 60 iniziative nelle regioni in cui opera la
cooperativa”.

 

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