Governo Conte bis: “Asili nido gratis”. Al Centro Nord certo. E al Sud dove gli asili nido mancano?

12 novembre 2019

Il provvedimento annunciato dal capo del Governo, Giuseppe Conte, e dal Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, è giusto. Peccato che nel Sud – come ha raccontato ‘Report’ – gli asili nido sono pochi. Questo provvedimento, al Sud, nella migliore delle ipotesi, favorirà i privati

Chi ha seguito la puntata di Report nella quale, tra i vari servizi, sono stati puntati i riflettori sul Sud abbandonato dallo Stato italiano, ricorderà che uno degli elementi che differenzia le città del Centro Nord Italia dalle città del Mezzogiorno è rappresentato proprio dagli asili nido: tanti asili nido comunali nelle città del Centro Nord, pochi asili nido comunali nelle città del Meridione. In queste ore è arrivato l’impegno del Governo Conte bis: asili nido gratis, ha annunciato il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.

Il problema è semplice: dove ci sono gli asili nido – nel Centro Nord – non ci sono problemi. E dove gli asili nido non ci sono – come nel caso del Sud – che si farà?

Ricordiamo – lo ha raccontato con la forza dei ‘numeri’ il servizio che Report ha dedicato al Sud – che in tanti Comuni del Mezzogiorno gli asili nido comunali non ci sono perché, con il calcolo della ‘spesa storica’, i soldi dello Stato che dovrebbero andare ai Comuni del Sud vanno invece ai Comuni del Centro Nord Italia.

Questa è l’applicazione, tutta italiana, della legge sul Federalismo fiscale: la legge – voluta per altro dalla Lega nel 2009 – prevede il calcolo dei Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni. Solo che quando si sono accorti che, applicando la legge voluta dai leghisti, i Comuni del Centro Nord avrebbero perso soldi a favore del Sud, questa parte della legge è stata nascosta e non applicata.

In cambio dei Lep hanno applicato il criterio della spesa storica: i Comuni del Sud hanno pochi asili nido comunali? Vuol dire che non gli servono! La realtà è che nei Comuni del Sud ci sono meno asili comunali e, in generale, meno servizi perché la maggioranza dei soldi se li tiene il Centro Nord. Ma questo punto – come già accennato – è stato nascosto!

E quando il giornalista di Report, proprio su questo punto – la miseria di soldi erogati ai Comuni del Sud e i tanti soldi erogati ai Comuni del Centro Nord – il leghista Giancarlo Giorgetti se l’è data a gambe! Uno ‘statista’, Giorgetti, no?

Ora arrivano gli ‘scienziati’ del Governo Conte bis: il capo del Governo – cioè lo stesso Giuseppe Conte – e il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.

Asili gratis per tutti i redditi bassi: per la precisione, incremento del sostegno da 1500 a 3000 euro annui per i nuclei con Isee sotto i 25 mila euro e un incremento da 1500 a 2500 per quelli da 25 mila a 40 mila.

Nel Sud ci sono pochi asili nido comunali. Che significa questo? Semplice: che nei Comuni del Sud dove non ci sono asili nido privati, o gli asili nido privati spunteranno, o le famiglie faranno si terranno i bimbi a casa. Nei Comuni del Sud dove operano gli asili nido privati, saranno questi ultimi a guadagnare.

Nel complesso, però, rispetto al Centro Nord – ovviamente – il Sud, anche per gli asili nido, parte svantaggiato.

Foto tratta da Briganti

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti