Palermo abbandonata 3/ ‘Trasparenza’: che fine hanno fatto i verbali della seconda commissione consiliare del Comune?

11 novembre 2019

La questione non è di poco conto. Come si legge in questa nota che ci è stata inviata dai Comitati civici di Palermo, la seconda commissione consiliare del Consiglio comunale si occupa di argomenti molto delicati: Urbanistica, Lavori Pubblici, Edilizia e Mobilità. la denuncia della consigliera comunale Giulia Argiroffi

Siamo arrivati alla terza puntata della nostra rubrica che, di fatto, viene curata dai Comitati civici di Palermo. Tanti gli argomenti. Oltre al degrado della città, segnaliamo anche la denuncia molto importante sulla mancanza di ‘Trasparenza amministrativa’ al Comune di Palermo. Segnaliamo che si tratta della commissione consiliare che si occupa di trasporti, quindi anche degli appalti legati al Tram.

La consigliera comunale Giulia Argiroffi ha presentato formale denuncia.

TRASPARENZA NEGATA
sull’attività della II Commissione Consiliare che si occupa di Urbanistica, Lavori Pubblici, Edilizia e Mobilità:
NON ESISTONO 263 VERBALI
su un totale di 549 sedute regolarmente convocate e svolte (per la sola consiliatura in corso) cioè NON è POSSIBILE SAPERE COSA è SUCCESSO DURANTE IL 49% DELLE SEDUTA DELLA COMMISSIONE CHE AFFRONTA TEMI MOLTO, MA MOLTO, DELICATI.
La LEGGE OBBLIGA a pubblicare sul sito istituzionale del Comune ( https://www.comune.palermo.it/odg.php?sel=20&asel=2.) i verbali delle sedute delle commissioni.
…i mal pensanti potrebbero addirittura pensare che i verbali mancanti potrebbero all’occorrenza essere MODIFICATI o ADEGUATI a eventuali diverse esigenze del momento…
La TRASPARENZA serve a garantire proprio che questo non succeda e negarla ha un significato forte, fortissimo, soprattutto a Palermo!
Questa gravissima mancanza di trasparenza apre scenari inquietanti di illegalità, proprio in quella città dal territorio martoriato storicamente (e attualmente), in cui però il primo cittadino ama riempirsi la bocca di legalità.

Segnaliamo che davanti al Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche, a Piazza Verdi 26, di fronte al Teatro Massimo da almeno due mesi è presente sul marciapiede un cestino gettacarte staccato dal supporto e poggiato per terra. Non è uno spettacolo decoroso in una delle piazze principali della città. Oggi la situazione è peggiorata, col cestino ormai crollato per terra e affiancato da spazzatura.

La zona nel quartiere Albergheria non riesce ad avere pace, nonostante l’impegno degli amministratori locali per dare vita a continue manifestazioni di carattere culturale. Il progetto veramente fondamentale, come ripetiamo da tempo, a nostro parere sarebbe quello di partire dall’assicurare la normale pulizia dei luoghi, che è la base di una civile con vivenza e l’inizio di un vero percorso di rinascita. Fino ad ora nessuno riesce a realizzarlo, con controlli mirati e costanti, e si passa da una pulizia “straordinaria” all’altra, fra un evento e l’altro, mentre il quartiere soffre, anzi soffrono solamente le persone normalmente civili, costrette a vivere nel degrado più assoluto a causa dei soliti screanzati incivili, fino ad ora impuniti.

Segnaliamo la presenza della solita discarica in via Antonio Marinuzzi 121, angolo via Mendola. La notevole massa di ingombranti risulta in parte bruciata. Data la vicinanza ad abitazioni ed esercizi commerciali i roghi appiccati da criminali potrebbero provocare danni incalcolabili.

Facciamo seguito al nostro messaggio del 17 settembre scorso di pari oggetto,di seguito riportato, con il quale avevamo segnalato il danneggiamento dello zoccoletto in metallo che in alcuni tratti risultava staccato dal legno. Ciò sicuramente causato dalle auto che posteggiano selvaggiamente sopra la pedana, nonostante si tratti di zona pedonale. Oggi la situazione, in assenza di interventi nonostante la segnalazione, appare veramente pericolosa per i passanti, che si trovano a camminare fra le lame taglienti del bordo staccatosi dallo zoccoletto di legno. Considerato che passano anche tanti bambini e che di sera è difficile accorgersi del pericolo, ci chiediamo come mai nessuno abbia provveduto alla messa in sicurezza della struttura. Anche la recinzione collocata per proteggere le radici aeree del ficus appare in parte staccata, visto che la barriera è costituita da fili di plastica.

Vi portiamo a conoscenza che lo zoccoletto di lamiera zincata collocato alla base della pedana realizzata all’esterno dell’albero del grande Ficus macrophylla di piazza Marina, in alcuni tratti, si è staccato pericolosamente dal legno dove era stato fissato, come mostrano le foto allegate. Si chiede, pertanto, un intervento urgente per eliminare questa situazione di potenziale pericolo per i pedoni e nel contempo una manutenzione periodica del manufatto.

Segnaliamo la presenza di un palo pericolosamente inclinato all’incrocio fra via Stabile e via Wagner. Dalla base del palo conficcato sul cemento dissestato si evince la presumibile mancanza del plinto di fondazione, già osservata in tantissimi altri pali della segnaletica verticale in giro per la città, in stragrande maggioranza inclinati. Si chiede un urgente intervento di messa in sicurezza dell’ impianto di segnaletica stradale di territorio a tutela della pubblica incolumità.

Un cittadino ci ha segnalato, con la foto che vi rimettiamo in allegato, le condizioni di serio pericolo in cui versa un tratto del marciapiede di via Antonino Marinuzzi all’altezza del civico 41. Si chiede un urgente intervento di ripristino della pavimentazione a salvaguardia della sicurezza e della incolumità dei pedoni, in particolar modo dei bambini, degli anziani con problemi di deambulazione e delle donne con passeggino.

Segnaliamo per l’ennesima volta lo stato di degrado di via del Bastione, in pieno percorso arabo-normanno. La foto scattata nella giornata dell’otto novembre u.s., mostra la presenza dei soliti ingombranti lungo la strada, ai pieni della scalinata che conduce all’ingresso del palazzo Reale e della Cappella Palatina, a ridosso dei soliti contenitori, a nostro parere impropriamente collocati in un luogo di enorme interesse turistico.

Segnaliamo la presenza di una pericolosa buca su marciapiede di Corso Tukory, all’altezza del civico 254. A salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità occorre intervenire con urgenza ad eliminare il pericolo.

Un residente segnala la presenza di una grande quantità di rifiuti di fronte alla scuola secondaria di primo grado “G.A.Cesareo”, sita in via Paratore 36. Come mostrano le foto allegate i rifiuti sono sparsi in un’area piena di erbacce, apparentemente abbandonata, priva di recinzione e quindi facilmente accessibile agli scaricatori abusivi. In particolare si nota la presenza di vetro in parte frantumato che, com’è noto, presenta potenziali pericoli per la salute pubblica, oltre ad altri rifiuti di vario genere, di cui non si conosce la natura. A ridosso di quest’area e delle strisce pedonali è addossata una batteria di contenitori per i rifiuti differenziati e indifferenziati.
Ai sensi del dispositivo dell’art. 192 Codice dell’ambiente, comma 3 che recita : “Fatta salva l’applicazione della sanzioni di cui agli articoli 255 e 256, chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all’avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull’area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo”
chiediamo di volere mettere in atto quanto necessario per la bonifica del sito. In caso di inottemperanza da parte dei soggetti obbligati, vorrà il Sindaco disporre con ordinanza le operazioni necessarie e fissare il termine entro cui provvedere, decorso il quale vorrà procedere all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate.

Segnaliamo che, nonostante le rassicurazioni ricevute, nessun intervento è stato eseguito sulla discarica in oggetto, che continua ad essere alimentata da incivili. Infatti è aumentato, in assenza di controlli, il numero degli ingombranti illecitamente conferiti, come si evince dal confronto fra le foto allegate. Risultano ancora traboccanti i contenitori della differenziata, non svuotati da tempo.

Un residente segnala la presenza di una spaventosa discarica in via del Levriere, a Bonagia. Le immagini lasciano pochi dubbi sulla pericolosità per i cittadini in quanto, fra l’enorme massa di rifiuti, si vedono delle bombole che potrebbero contenere acetilene o altro gas nocivo. Il nastro rosso che segnala il pericolo ovviamente non serve a proteggere l’incolumità dei cittadini, soprattutto se qualche delinquente decidesse di dare fuoco ai rifiuti, come già successo. Chiediamo un sollecito intervento per la bonifica del sito, che andrebbe sorvegliato e monitorato non saltuariamente.

“I marciapiedi della città sono diventati pressoché impraticabili e la soluzione un po’ dappertutto è diventata questa: si recinta e amen.
Quello che dovrebbe essere il disagio di qualche giorno non si sa bene quanto durerà. Quello che dovrebbe essere provvisorio diventa definitivo.
Esempi:
un pezzo di marciapiede di via Garzilli chiuso da settimane e l’indecoroso cancelletto da cantiere installato all’ingresso di Villa Trabia da tantissimi mesi in attesa di riparare lo splendido cancello antico.
Desideriamo conoscere i motivi del ritardo nell’esecuzione dei lavori in entrambe le situazioni segnalate, ed i tempi previsti per il loro completamento.

Segnaliamo le seguenti zone che necessitano di diserbo e spazzamento, al fine di consentire il transito in sicurezza ai pedoni:
– via M. Accardo /via A. Holm;
– cortile Gravina;
– via San Lorenzo, all’altezza dell’incrocio con via Spadolini;
– via U.Boccioni.

La via Lincoln versa in un grave degrado, soprattutto nella zona vicina all’Orto Botanico. Nelle foto allegate scattate da un residente si evince la presenza di ingombranti e di rifiuti indifferenziati e differenziati (plastica e cartone) non ritirati e lasciati finanche sulla carreggiata.
Chiediamo l’intervento degli operatori per la bonifica della zona.

Un residente stanco del degrado vergognoso che impera nel quartiere ci scrive allegando le terrificanti foto:
“Giorni fa nel quartiere Albergheria/Ballarò si è svolto il Festival Buskers.
Come sapete è il festival internazionale dedicato alle arti di strada, in un articolo riportato su ” ballarobuskers.it”, si legge: “Per tre giorni cambierà il volto del quartiere conosciuto in tutto il mondo per il suo mercato all’aperto in stile arabo. Strade, piazze, monumenti e spazi di Ballarò, saranno invasi dagli artisti…”
In questa occasione, ma solo per l’evento tanto atteso da alcuni, si è data una spolveratina al quartiere, rigorosamente nei luoghi teatro delle esibizioni.
Oggi ci siamo recati, in quei luoghi.
Dalle immagini allegate si può evidenziare qual è la cruda realtà, un quartiere, l’Albergheria, “disordinato” e abbandonato a se stesso, con le sue ben note discariche di rifiuti, che in decenni di segnalazioni nessuno ha mai fatto nulla di concreto per stroncare, o quantomeno per contenere l’inciviltà, e l’illegalità dilagante.
Ma i giochi son finiti e la Festa è conclusa, attenderemo con ansia e trepidazione il prossimo Festival Buskers, come panacea del “risanamento” del quartiere… ed intanto godiamoci la normalità e come recita un vecchio detto siciliano: “agneddu e sucu e finiu u vattiu”.

Con la presente portiamo alla Sua conoscenza quanto segue:
in data 4 ottobre c.a. siamo stati uditi dalla Seconda Commissione Consiliare per discutere su “strade e marciapiedi precari e pericolosi della città di Palermo”. Dopo due settimane dall’audizione, non trovando traccia della pubblicazione del verbale sul sito internet ufficiale del Comune di Palermo, abbiamo sollecitato la Segreteria della Commissione all’invio, al nostro indirizzo di posta elettronica, di una copia di questo documento, a tutt’oggi, purtroppo senza alcun riscontro.
Tanto dovevamo per gli interventi che vorrà adottare nel rispetto dell’impegno civico ed a sostegno di una partecipazione attiva dei Cittadini alla vita politica dell’Amministrazione.

Spettacolo veramente sconcertante e indecoroso a piazzetta Sett’Angeli, come si evince dalle foto allegate.
A ridosso della teca che protegge i mosaici di epoca romana, ed ai piedi dell’abside della Cattedrale di Palermo è veramente inaccettabile vedere sul marciapiede, peraltro fortemente dissestato, un bidone arrugginito e pieno di sfabbricidi, circondato da spazzatura.
Inoltre il marciapiede deve essere diserbato e la palma potata, viste le condizioni in cui si trova. Anche la saracinesca contribuisce a rendere squallido un angolo di una delle piazze più suggestive e ricche di storia e di tesori della nostra città.
Chiediamo che vengano messi in atto con urgenza gli interventi necessari per ridare un po’ di decoro al sito segnalato.

Un residente segnala che, a seguito del ritiro della differenziata, dopo diversi giorni di turni saltati in zona Stabile, Villareale , Meccio, a terra sono rimasti parecchi residui di carta e plastica.
Le foto mostrano lo stato delle vie Villareale e strade limitrofe, che necessitano anche di spazzatura e lavaggio, viste le pessime condizioni documentate dalle foto allegate.
Segnaliamo inoltre che in piazzetta Napoli le traversine in legno abbandonate per terra a ridosso delle rastrelliere per le moto, giacciono in loco dalla primavera scorsa.

 

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