Formazione/ Appello del sindacato SIFUS per una dipendente malata

27 ottobre 2019

La signora ha subito un primo intervento. E deve essere sottoposta a un secondo intervento. Vanta un credito dalla curatela fallimentare. Ma ci sono problemi procedurali. Da qui l’appello dell’organizzazione sindacale in favore di questa signora che è una ex dipendente della Formazione professionale della Sicilia 

da Costantino Guzzo
responsabile regionale Formazione professionale SUFUS Confali
riceviamo e pubblichiamo

La nostra organizzazione sindacale – SIFUS Confali Formazione Professionale – ha preso molto a cuore il caso umano di una nostra iscritta, nonché lavoratrice licenziata illegittimamente dello IAL CISL Sicilia, forse IAL Sicilia, ente senza scopo di lucro: Ente onlus trasformato inspiegabilmente in Impresa e stranamente fallito per soli € 3.500,00, nonostante in soli 3 anni ha ricevuto 119 milioni di euro, oltre ad aver usufruito anche degli ammortizzatori in deroga (CGD).

Non faremo il nome della Signora, anche se lei stessa ci ha autorizzato a farlo, in quanto è una donna molto dignitosa e coraggiosa, ma manterremo il suo anonimato per preservarla, come è giusto che si sia.

Ebbene, la Signora in questione è affetta dal male del secolo, non vogliamo strumentalizzare il suo caso, è la Signora stessa vuole che la sua storia sia da tutti conosciuta, non per vittimismo, né perché vuole destare pietà: vuole solo ciò che le spetta (il suo credito insinuato nello stato passivo dell’ente) e lo vorrebbe presto, perché i soldi le servono per potersi curare dignitosamente e non facendo economia a destra e a manca.

Ma andiamo per gradi.

In questi giorni abbiamo contattato il curatore fallimentare, abbiamo esposto il problema, lo stesso curatore ha chiesto la email con i documenti della Signora che dimostravano l’urgenza ad avere il suo credito.

Successivamente ne abbiamo parlato anche al Giudice delegato, ma il Giudice delegato può fare alcuna eccezione, malgrado si sia immedesimato al caso, per cui per un problema amministrativo di chiusura bilancio non è possibile saldare la lavoratrice se non a definizione piano di riparto, ovvero i primi di gennaio 2020.

Venerdì scorso abbiamo inviato al Curatore l’ulteriore documentazione dell’Ospedale di Messina del 23/10/19 comprovante l’imminente intervento che la Signora deve sostenere e quindi l’urgenza ad avere il suo credito.

La Signora per questi problemi economici non è potuta ritornare a Milano dove aveva subito il primo intervento ed è stata costretta a rimanere in Sicilia per curarsi.

Ricordiamo a tutti che la Signora ha diritto di salvarsi, lo ricordiamo a tutti i protagonisti di questa vicenda.

Ricordiamo a tutti che l’Amministrazione regionale ci sta decimando: eravamo illicenziabili, poiché tutelati da leggi ancora vigenti e non abrogate, la legge 24/76 e la legge 25/93.

Oggi siamo qui a chiedere un interventi immediato per una persona che ha bisogno. Nonostante il nostro impegno per rivendicare i nostri diritti – i diritti dei lavoratori della Formazione professionale della Sicilia – ci ritroviamo nel mezzo di ‘guerre politiche’.

Lanciamo un appello a tutti: chiediamo un contributo volontario di solidarietà, dal momento che nonostante siamo creditori, dobbiamo elemosinare ciò che è nostro.

Ecco la il cc ove versare anche un piccolo contributo: Unicredit Genius Card n. IT35R 02008 32974 001514586128.

Concludiamo dicendo che la Signora in questione vuole che si sappia che dai suoi carnefici non vuole nulla, gli dà solo appuntamento all’inferno!

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti