Pagliaro agli agricoltori siciliani: stoccate il grano duro e vendetelo a Natale quando i prezzi saranno alle stelle!

20 settembre 2019

Mario Pagliaro, chimico, ricercatore del CNR, appassionato di climatologia, avverte gli agricoltori siciliani che producono grano duro: a Natale e nella prossima primavera il prezzo del grano duro sarà aumentato. Quindi non conviene vendere adesso: stoccatelo e vendetelo tra alcuni mesi. Segnaliamo che, da luglio ad oggi, Pagliaro non ha sbagliato una previsione sul prezzo del grano duro

Grano duro del Sud Italia: quello che non stanno facendo i Governi italiani lo sta facendo il mercato internazionale, che risente della riduzione della produzione a causa di avverse condizioni climatiche. Di conseguenza – nonostante le speculazioni al ribasso organizzate all’interno del mercato italiano per favorire le industrie a scapito dei produttori di grano duro del Sud Italia – al diminuire dell’offerta il prezzo aumenta.

Lo conferma un post di Mario Pagliaro, chimico, appassionato di climatologia che, partendo proprio dallo studio del clima, si deve essere appassionato ai problemi del grano duro del Sud Italia.

“Paura fra le aziende e le società di intermediazione finanziarie acquirenti del #grano – scrive Pagliaro -: in #Italia raggiunti il 19 Settembre (cioè ieri) i 260 euro per tonnellata (26 euro al quintale)”.

Pagliaro si sofferma sulle informazioni #meteoclimatiche, pressoché tutte errate” e sulle ‘informazioni’ e le previsioni degli ‘osservatori’:

“Agli agricoltori – scrive – è stato così fatto credere che seminare e coltivare il grano era e sarà un’attività #antieconomica, in vista di un #surplus inesistente. Avevamo dunque ragione a prevedere un #rally (forte aumento) dei prezzi che – confermiamo – è ben lungi dall’essersi concluso”.

In effetti Pagliaro ha ragione su tutta la linea. Ad apertura della campagna granicola – cioè lo scorso giugno – il prezzo del grano duro del Sud oscillava tra i 18 e i 20 euro al quintale.

Nei primi di luglio, in totale solitudine, forte della conoscenza dell’andamento del clima nel Pianeta, Mario Pagliaro scriveva:

“Un consiglio ai produttori di grano duro del Sud: non vendete il prodotto ora, perché il prezzo salirà”.

E, in effetti, anche se lentamente, il prezzo del grano duro del Sud Italia è iniziato a salire.

Pagliaro è tornato sull’argomento il 30 luglio, segnalando l’aumento del prezzo del grano duro in tutto il Sud Italia, ad eccezione della Sicilia, dove l’aumento del prezzo è stato piuttosto contenuto. 

Oggi Pagliaro torna ancora sull’argomento, citando i dati ufficiali tratti da un articolo di AgroNotizie. E i ‘numeri’ segnalano un aumento del prezzo in tutti il Sud Italia:

nella piazza di Bari il prezzo del grano duro supera, anche se di poco, i 26 euro al quintale;

idem nella piazza di Matera;

lo stesso nella piazza di Foggia (che, per la cronaca, è il più importante mercato del grano duro italiano), dove il prezzo del grano duro oscilla tra i 25,5 e i 26 euro al quintale;

nella piazza di Napoli il prezzo di un quintale di grano duro sfiora i 28 euro

chiudono le piazza di Campobasso e della Sicilia dove il prezzo si attesta intorno ai 24 euro al quintale (il prezzo basso del grano duro della Sicilia si spiega con vari motivi: sia perché una parte del grano duro siciliano viene esportata in Nord Africa (per il cus cus il Nord Africa non vuole grano canadese, ma grano duro siciliano e pugliese), sia perché la Sicilia è ‘invasa’ da grano duro estero, canadese in testa: cosa, questa che impedisce al prezzo di salire agli stessi ritmi del resto del Sud.

A questo punto Pagliaro – che, lo ribadiamo, fino ad oggi non ha sbagliato una virgola – dà un consiglio agli agricoltori siciliani che coltivano il grano duro:

“A #Natale e in #Primavera, i prezzi toccheranno vertici che nessuno ricordava. Fate come fece il grande #Talete con l’olio di #Mileto insegnando l’economia ai presunti ‘esperti’ di vita pratica della #Grecia: Conservate il #grano per rivenderlo a prezzi molto più alti”.

Consiglio esatto: il grano si può stoccare e rivenderlo toccherà “vertici che nessuno ricordava”.

Infine un consiglio di qualità:

“#Seminate il grano antico siciliano per la prossima stagione, liberandovi per #sempre dei semi modificati geneticamente dagli ‘scienziati’ con i raggi #gamma”.

Foto del grano tratta da TeatroNaturale.it

QUI L’ARTICOLO DI AGRINOTIZIE

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti