Dopo l’annuncio dell’accordo tra Movimento 5 Stelle e PD in Umbria per le elezioni regionali di fine ottobre, sulla rete Luigi Di Maio è stato letteralmente sommerso dalle critiche. Lo scrive in un articolo Adnkronos. I passaggi più importanti delle critiche
A quanto pare non siamo i soli a pensare che Luigi Di Maio sta sbagliando tutto. Un articolo di Adnkronos racconta – in modo sintetico, ma molto efficace – cosa sta succedendo in rete dopo l’annuncio del nuovo inciucio dei grillini con il PD alle elezioni regionali in Umbria:
“Pagliaccio”. “Delusione totale”. “Ennesimo tradimento”. Sono solo alcune delle veementi reazioni che campeggiano sulla pagina Facebook di Luigi Di Maio. Il leader del M5S ha pubblicato la lettera aperta che illustra la sua proposta in vista delle elezioni regionali in Umbria: “Le forze politiche di buon senso facciano un passo indietro e lascino spazio ad una giunta civica”, scrive il ministro degli Esteri nel testo”.
Ma la risposta dei cittadini non sembra andare incontro ai desideri di Di Maio e di Beppe Grillo. Leggiamo ancora nell’articolo di Adnkronos:
“Io sono umbra e so cosa devo fare. Invece tu vedo che hai problemi a mettere insieme le tue idee. Sei una delusione totale è ti meriti solo di tornartene a casa. Vergogna”.
Questa replica, leggiamo ancora su Adnkronos, ha ricevuto “centinaia di like che approvano la risposta”.
E ancora:
“Pagliaccio avevi dichiarato che non facevi nessuna alleanza con PD per regionali e comunali, e lo hai dichiarato non più di due giorni fa, mi vergogno di avervi votati dalla vostra nascita”.
E’ evidente che il lettore molto deluso non sa che, per Di Maio, cambiare idea è una cosa normale.
L’ha fatto sull’ILVA di Taranto: in campagna elettorale i grillini dicevano che, una volta al Governo, avrebbero chiuso l’acciaieria che inquina e avvelena la gente: ma una volta al Governo hanno cambiato opinione…
L’ha fatto per la TAP: in campagna elettorale i grillini dicevano che, una volta al Governo, avrebbero bloccato il folle gasdotto che sventra la costa del Salento: ma una volta giunti al Governo hanno avallato la TAP.
L’ha fatto con il CETA: in campagna elettorale i grillini dicevano che, una volta al Governo, avrebbero bloccato il trattato commerciale tra UE e Canada: ma arrivati al Governo non hanno fatto nulla: e il CETA viene applicato in deroga!
La lista delle giravolte grilline è lunga e noi ci fermiamo qui per non annoiare i lettori.
Adesso sono arrivate le elezioni regionali in Umbria e Di Maio – come ricorda un lettore – ha cambiato idea nel giro di 48 ore:
“La proposta di una giunta civica, secondo molti utenti, è solo un diversivo – leggiamo sempre nell’articolo di Adnkronos -: ‘Si sposa con il Pd anche in Umbria, ma di nascosto in una lista civica. Poverino, si vergogna tanto…’. ‘Caro Presidente, penso che dopo la porcata dell’alleanza con il PD, l’apertura dei porti, sia arrivato il momento di fare fatti… – scrive un grillino deluso -. Da pentastellato sfegatato sono deluso e arrabbiato… Basta parole, fatti a favore degli Italiani e basta, prima noi!”.
QUI PER ESTESO L’ARTICOLO DI ADNKRONOS
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