Chi dice che il risultato sia già stato deciso – magari per un sì al Governo con il PD – non tiene conto di un elemento: che un’eventuale vittoria del sì pregiudicherebbe in modo irreversibile il futuro elettorale del Movimento 5 Stelle, che verrebbe visto come appiattito sul PD di Renzi: insomma, si darebbe ragione a chi dice che il Movimento 5 Stelle confluirà nel PD
“Sei d’accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”.
Questa la domanda alla quale, domani, dovranno dare una risposta gli iscritti al Movimento 5 Stelle.
Lo leggiamo sul Blog delle Stelle:
“Nella giornata di martedì 3 settembre si svolgerà la consultazione online su Rousseau per decidere se il MoVimento 5 Stelle debba far partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte. Potranno partecipare gli iscritti al MoVimento 5 Stelle da almeno sei mesi, con documento certificato. Il programma di governo negoziato con il Partito Democratico sarà consultabile online a partire dall’inizio del voto. Come da nostri principi e valori fondanti l’ultima parola spetta agli iscritti del MoVimento 5 Stelle. La votazione si terrà dalle 9.00 alle 18.00”.
Come già ricordato, il quesito sarà:
“Sei d’accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”.
Che dire?
Prima considerazione: il programma è una presa in giro, dal momento che in un anno e mezzo di Governo con la Lega, i grillini al Governo non l’hanno rispettato in tantissimi punti.
Ribadiamo: il programma del Governo Conte è una presa in giro, perché i grillini al Governo hanno dimostrato di cambiare il programma a seconda delle convenienze del momento.
Tuttavia la consultazione, benché riguardi un numero molto ristretto di persone, è già un passo avanti: le altre forze politiche non hanno nemmeno questo!
Qua e là leggiamo che la consultazione potrebbe essere ‘ritoccata’: su questo tema non entriamo.
Diciamo soltanto una cosa: che se dovessero vincere i sì al Governo con il PD si dimostrerebbe che il Movimento 5 Stelle è ormai un’altra cosa rispetto a come si era presentato agli italiani alle elezioni politiche del 2018: e non sappiamo se questo sia un bene: anzi, siamo convinti dell’esatto contrario, se lo vediamo rispetto alle prossime consultazioni elettorali…
Foto tratta da romagnanoi.it