La BCE, acronimo che sta per Banca Centrale Europea, è una banca privata che, in quanto tale, fa i propri interessi. Il risultato – grazie anche a certi allucinanti trattati economici – è che alcuni Paesi della UE si arricchiscono alle spalle di altri Paesi. Lo hanno fatto facendo fallire la Grecia e lo stanno facendo con l’Italia. E il problema è la piattaforma Rousseau?
L’Italia si conferma un Paese di ipocriti. In queste ore i farisei della vecchia politica-politicante italiana si dicono “scandalizzati” perché l’accordo politico sul nuovo Governo tra Movimento 5 Stelle e PD dovrebbe passare dal vaglio della piattaforma Rousseau che, è noto, è privata. Però, gli stessi ‘scandalizzati’ non si sono mai scandalizzati dal fatto che l’euro – la moneta della ‘presunta’ Unione Europea – sia gestita da una Banca privata: la BCE, Banca Centrale Europea.
Questa è la tragicomica sinistra italiana a ‘trazione’ PD: un Movimento – che al pari di un partito politico è un’associazione privata – non può dare la parola ai propri iscritti su una propria piattaforma informatica (nel caso dei grillini la citata piattaforma Rousseau); mentre la moneta unica europea può essere gestita da un soggetto privato che impone il pagamento per la stessa moneta!
Questa è la sinistra italiana a ‘trazione’m PD: hanno massacrato Bettino Craxi che sull’Europa dell’euro aveva capito tutto con largo anticipo e ci hanno regalato il ‘genio’ di Romano Prodi che ha infognato l’Italia nell’euro dicendoci che avremmo lavorato meno e guadagnato di più: e Prodi c’è ancora, parla ancora!
Ogni tanto, nei momenti ‘topici’ riappare: per esempio nei giorni scorsi per sponsorizzare la “maggioranza Ursula” ovvero l’attuale Governo tra grillini e PD…
Ma D’Alema, si sa, non ha mai fatto molta simpatia a una certa sinistra ‘europeista’ che oggi controlla il PD (dove Renzi, l’abbiamo visto, conta ancora).
Così, la sinistra ‘europeista’ italiana si ‘scandalizza’ della piattaforma Rousseau, ma non si scandalizza degli strozzini che ancora oggi governano la moneta unica europea criticata anche da Giuliano Amato con una celebre confessione.
Noi siamo sempre dell’avviso che il pericolo da battere, oggi, nel Sud, è la Lega di Salvini che, al Governo, con la cosiddetta Autonomia differenziata, ha provato – per fortuna senza riuscirci – a sfilare al Sud 80-90 miliardi di euro all’anno!
Detto questo, non ci piace nemmeno il PD, che non è certo meno antimeridionale della Lega!
Foto tratta da depositphotos
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