In un video il filosofo e commentatore marxista, Diego Fusaro, parla della crisi del Governo tra grillini e leghisti: crisi voluta dagli Stati Uniti e ‘pilotata’ dalla “Lega di Giorgetti”. Ha vinto “il sistema liberista. Arriveranno riforme regressive. Ci sarà un Governo tecnico. A pagare saranno i cittadini italiani”
La crisi del Governo tra grillini e leghisti aperta dalla “Lega di Giorgetti”. Per arrivare a che cosa? A un “Governo più servo degli Stati Uniti”. Insomma, da “Basta euro” a “Prima gli americani”, passando per la TAV, nel nome del “sovranismo regressivo e liberista”.
Un Diego Fusaro a trecentosessanta gradi, quello che ascolterete in questo video.
“Trump – dice Fusaro – ha dato ordine di sbaraccare il Governo giallo-verde poco atlantico e troppo vicino a Putin”. E l’Italia ha obbedito!
Così si va ai “riallineamenti”. Ovvero? “Vince il sistema liberista. Arriveranno riforme regressive. Ci sarà un Governo tecnico. A pagare saranno i cittadini italiani”.
Ce n’è anche per la sinistra italiana. “La sinistra più stupida dai Sumeri ad oggi”, dice Fusaro, che rivendica di essere un “socialista legato a Carlo Marx e ad Antonio Gramsci”, due pensatori che, in effetti, è impossibile, oggi, rintracciare nel PD, partito della destra economica e finanziaria europea (o ‘europeista’).
E la “deriva fascista” alla quale si richiama quel poco che resta (veramente poco, in verità). Secco il giudizio di Fusaro:
“Il vero fascismo, oggi, è quello dei mercati. Patetico fronte unico contro il fascismo che non c’è”. Il ritorno del fascismo che non c’è e che, comunque, consente alla sinistra italiana di non affrontare i guasti prodotti dal capitalismo e dal liberismo.
E l’Unione Europea dell’euro? “Nessuno parla più di euro e di Unione Europea”.
Non possiamo dimenticare la TAV. Ironico il commento del filosofo e commentatore marxista: “E’ una follia ad alta velocità. Lo dico da torinese: non serve ai cittadini, ma ai mercati”.
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