Oggi ricordiamo Ninni Cassarà, il commissario della Squadra mobile di Palermo trucidato il 6 agosto del 1985

6 agosto 2019

E lo facciamo con un ricordo di chi lavorò con lui. E’ un ricordo personale, carico di amarezza. Nella strage di via Croce Rossa, a Palermo, i mafiosi assassinarono il commissario della Squadra mobile della città, Ninni Cassarà, e l’agente Saverio Antiochia. Si salverà Natale Mondo, che verrà ucciso qualche anno dopo 

di Pippo Giordano

Accadde il 6 agosto 1985.

Finché avrò l’ultimo respiro non smetterò di ingraziare il mio “Capo” Ninni Cassarà. Se sono vivo lo devo a lui: mi salvò la vita.

Quest’anno, i giorni della settimana sono identici al 1985. Il 28 luglio era domenica quando fu assassinato l’altro mio “Capo” Beppe Montana.

Il 6 agosto era martedì quando Ninni e Roberto Antiochia, furono assassinati in via Croce Rossa a Palermo. Si salvò miracolosamente Natale Mondo, poi purtroppo assassinato nel 1988.

Non ho tanta voglia di scrivere. Mi limito a dire che lo Stato in quel periodo ci lasciò tremendamente soli. Ma come si può accettare che in una sola Sezione – la V° Investigativa, la mia – furono assassinati 5 uomini!

E’ semplicemente vergognoso che dieci dipendenti della Squadra mobile di Palermo furono ammazzati nella totale indifferenza di un imbelle Stato. Ninni e Roberto, siete sempre nel mio cuore.

QUI PER SAPERNE DI PIU’ SUL COMMISSARIO NINNI CASSARA’ 

Foto tratta da ilmegafono.org

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti