Autonomia differenziata, Conte scrive agli “Italiani del Nord”. La protesta del presidente Musumeci

21 luglio 2019

In effetti, un capo del Governo italiano che scrive agli “italiani del Nord” umilia il Sud e assesta un duro colpo all’unità nazionale. La protesta del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che, a norma dell’articolo 21 dello Statuto siciliano, chiede di poter partecipare alla riunione del Consiglio dei Ministri nella quale si affronterà il tema dell’Autonomia differenziata  

di Adriana Vitale

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, rivendica il rango di Ministro che gli attribuisce lo Statuto siciliano per le questioni che riguardano la Sicilia (articolo 21 dello Statuto autonomistico siciliano: il presidente della Regione siciliana “col rango di Ministro partecipa al Consiglio dei Ministri con voto deliberativo nelle materie che interessano la Regione”). Così il presidente Musumeci, rivolgendosi direttamente al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, chiede formalmente di partecipare ai lavori sull’autonomia differenziata, poiché tale riforma incide sugli interessi della Regione siciliana.

“Ho letto sul Corriere – scrive Musumeci – la lettera agli ‘italiani del Nord’ (e solo a loro!!!), con cui il premier Conte si dice pronto a portare nel prossimo Consiglio dei ministri il testo della riforma sull’Autonomia differenziata. Pare di capire che sarebbe un testo diverso da quello che era stato richiesto dai governatori di Lombardia e Veneto”.

“Ritiene il presidente del Consiglio – aggiunge il presidente della Regione – anche alla luce del dettato dell’articolo 10 della legge costituzionale che ha modificato il titolo V, che sia sensato procedere a un deliberato del governo nazionale senza avere mai convocato a Palazzo Chigi tutti i presidenti di Regione? Ritiene Conte che sia sensato andare verso un testo che raggiunge il duplice effetto di scontentare i richiedenti ed essere totalmente sconosciuto agli altri?”.

“Chiedo formalmente, fin da subito, conclude il presidente Musumeci, di procedere alla convocazione di tutte le Regioni italiane. E, in ogni caso, trattandosi di un deliberato del Consiglio dei ministri che incide sugli interessi della Regione siciliana, voglio sperare che si proceda, come la Costituzione impone, a integrare il governo con la presenza dell’unico presidente di Regione legittimato dal proprio Statuto a partecipare ai lavori”.

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