Sul Titanic

A proposito di qualche commento fuori luogo sull’articolo di Carmelo Raffa

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Per carità: il bello della democrazia – e la rete è un esempio di democrazia – è che tutti possono dire ciò che pensano. E tra quelli che possono dire ciò che pensano ci siamo anche noi. Che abbiamo tutto il diritto di ribattere a certi commenti a nostro modesto avviso fuori luogo su un prezioso collaboratore de I Nuovi Vespri 

Ieri il nostro collaboratore Carmelo Raffa ha scritto un articolo sulle vicende politiche del suo bel paese di origine: Tortorici, provincia di Messina. Dove si racconta di un ricorso un po’ bizzarro contro l’elezione del sindaco: un ricorso un po’ strano, che forse, più che raggiungere un’improbabile ripetizione delle elezioni comunali, sembra perseguire altri obiettivi (QUI L’ARTICOLO DI CARMELO RAFFA).

Non entriamo nel merito dell’articolo. Perché, allora, stiamo scrivendo queste note? Perché abbiamo letto qualche commento che non ci è piaciuto. Non ci è piaciuta, in particolare, qualche parola fuori luogo scritta da qualcuno sull’attività storica di Carmelo Raffa: il sindacato.

A queste persone che usano termini né belli, né eleganti all’indirizzo di Carmelo Raffa ricordiamo, in primo luogo, che la sua lunga attività sindacale è stata premiata sempre dai tanti iscritti e dall’affetto che lo stesso Raffa gode nel sindacato del quale è ancora oggi un protagonista: la FABI.

In una Sicilia nella quale i sindacati tradizionali, troppo spesso, hanno tradito i proprio iscritti, la FABI è il primo sindacato dei lavoratori bancari della Sicilia: e se è così, beh, qualche motivo ci sarà. E siccome Raffa è ancora oggi uno dei protagonisti di questa organizzazione sindacale, qualche merito – e forse più di qualche merito – va anche a lui.

Chi oggi, in Sicilia, si ‘svuccazzia’ con la parola sindacato dovrebbe provare a chiedere ai lavoratori della Formazione professionale cosa pensano dei sindacati tradizionali; o chiedere ai lavoratori delle politiche del lavoro (leggere ex Sportelli multifunzionali) cosa pensano dei sindacati tradizionali; o, ancora, chiedere ai lavoratori del comparto forestale cosa pensano dei sindacati tradizionali.

Se in Sicilia, negli ultimi dieci anni, in tanti settori dell’economia, i sindacati tradizionali hanno perso iscritti e credibilità, mentre la FABI rimane il punto di riferimento di tanti lavoratori del settore bancario, ebbene, un motivo ci sarà.

Così, giusto per rispondere a chi commenta pensando di sapere le cose ma, di fatto, conoscendole in modo superficiale o non conoscendole affatto.

 

 

 

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