Resta l’amarezza di una vicenda gestita in modo palesemente inopportuno. A questo punto, anche se in forte ritardo, non sarebbe l’ora che il Dr. Marco Anello porgesse le sue scuse alla professoressa e si autosospendesse per 15 giorni?
di Carmelo Raffa
La sanzione inflitta alla professoressa Rosa Maria Dell’Aira sarà annullata: la notizia è ufficiale ed è stata data dal sottosegretario Salvatore Giuliano con un post sulla sua pagina Facebook.
Parlando al telefono con noi la professoressa Dell’Aira commenta la notizia:
“Ovviamente non posso che essere soddisfatta. Per quanto ne so in questo
momento mi risulta che i dirigenti del Ministero hanno riesaminato l’intero procedimento constatando che dagli atti non emergono colpe a mie carico. Quindi la sanzione sarà annullata perché del tutto immotivata”.
“Per la verità – aggiunge la docente – per il momento c’è solo un accordo verbale fra i dirigenti del Miur e i miei legali, ma non ho dubbi che all’accordo farà seguito l’atto formale necessario per annullare la sanzione e le conseguenze che ne derivano. Finalmente esco da un incubo. Spero che la formalizzazione arrivi al più presto per poter davvero chiudere questo capitolo”.
Un popolo si era mosso per chiedere “giustizia” con manifestazioni in tutt’Italia. Anche la FABI, di cui sono il Coordinatore Regionale, aveva aderito alla fiaccolata di venerdì 24 maggio per dare solidarietà alla Professoressa Maria Teresa Dell’Aira che, com’è noto, ha svolto sempre la sua attività distinguendosi per “serietà, capacità e professionalità”.
Attendiamo l’atto definitivo da parte del Ministero e ci chiediamo ancora
una volta se chi è stato l’artefice dell’ingiustizia non sente un peso sulla propria coscienza. Gli alunni hanno accolto la professoressa Dell’Aira, rientrata in attività dopo avere scontato i giorni di sospensione con un mazzo di rose cosa che avrebbe dovuto fare il Provveditore con la lettera di scuse e invece…
A questo punto, anche se in forte ritardo, non sarebbe l’ora che il Dr. Marco Anello porgesse le sue scuse alla professoressa e si autosospendesse per 15 giorni?
Noi ci speriamo… e nel contempo ribadiamo che di fronte a casi di palese ingiustizia saremo sempre pronti a scendere in piazza.
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