Elezioni europee in Italia: a proposito dell’affluenza del 16% circa alle 12,00

26 maggio 2019

A nostro modesto avviso, il Ministero degli Interni deve fornire i dati dell’affluenza alle urne non diffondendo solo il dato aggregato, ma rendendo nota l’affluenza al Nord, al Centro e al Sud del nostro Paese. Sarebbe interessante – nei dati dell’affluenza delle 18,00 – rendere nota anche l’affluenza Regione per Regione 

In Italia, alle elezioni europee, i dati ufficiali diffusi dal Ministero degli Interni dicono che, alle 12,00, ha votato il 16,72% degli elettori che ne hanno diritto. Il dato – si premurano di spiegare i zelanti fautori dell’Unione Europea dell’euro – sarebbe in linea con le elezioni europee di cinque anni fa.

A noi questa spiegazione non convince affatto, perché il Ministero degli Interni dovrebbe diffondere i dati dei votanti che si sono recati alle urne specificando qual è stata l’affluenza al Nord, l’affluenza al Centro e l’affluenza al Sud.

Perché scriviamo questo? Perché mai come in questo momento sarebbe utile sapere qual è stata l’affluenza degli elettori al Nord, dove c’è una forza politica – la Lega – che, piaccia o no, sembra aver motivato molto gli elettori.

Mentre, con tutto il rispetto verso la politica in generale, non riusciamo a capire quale forza politica, nel Sud, avrebbe spinto gli elettori alle urne. 

La nostra tesi è che, nel Mezzogiorno, alla luce della grande delusione di tanti cittadini verso il Movimento 5 Stelle, i cittadini non sono affatto motivati ad andare a votare.

Ci auguriamo che, alle 18,00, il Ministero degli Interni fornisca i dati dell’affluenza alle urne distinguendo Nord, Centro e Sud, per mettere in evidenza – se ci saranno – le differenze. O – se noi ci sbagliamo – per certificare che, in Italia, l’affluenza alle urne è omogenea.

L’unica cosa che il Ministero degli Interni non deve fare – sempre a nostro modesto avviso – è fornire il dato aggregato di tre aree del Paese-Italia che, ormai, sotto il profilo economico e sociale, hanno poco in comune.

Non sarebbe male, poi, visto che il Ministero degli Interni è in contatto con tutte le Prefetture italiane, fornire, nella proiezione delle 18,00, i dati dell’affluenza alle urne delle venti Regioni e delle province.

Foto tratta da lametino.it  

Aggiornamento:

Dati sull’affluenza Regione per Regione tratti da Il Fatto Quotidiano:

La Regione in cui l’affluenza per le Europee alle ore 12,00 è stata più bassa è la Sicilia con l’8,63%, nel 2014 era stata il 9,34%.

Quella in cui è stata più alta è l’Emilia Romagna con il 22,96%, nel 2014 era stata il 23,56%. Nel mezzo i risultati delle altre Regioni.

Eccoli, con i dati ufficiali pubblicati dal sito del Viminale:

Abruzzo 14,13% (16,62% nelle passate elezioni),

Basilicata 11,435 (11,87% nel 2014),

Calabria 10.98% (10,66),

Campania 11,42% (12,90%),

Friuli Venezia Giulia 19,17 (18,61),

Lazio 16,55% (14,72),

Liguria 20,09% (19,92),

Lombardia 20,80% (20,52),

Marche 17,34% (17,67),

Molise 15,35% (15,24),

Piemonte 19,84% (19,92),

Puglia 13,67% (13,60),

Sardegna 10,95% (11,65),

Toscana 19,89% (19,46),

Trentino Alto Adige 17,53% (14,79),

Umbria 19,49% (19,32),

Valle d’Aosta 16,32% (14,87),

Veneto 19,63% (19,08).

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti